Caratteristiche fisiche dell'Arabia Saudita

Autore: Annie Hansen
Data Della Creazione: 1 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 16 Maggio 2024
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Caratteristiche fisiche dell'Arabia Saudita - Scienza
Caratteristiche fisiche dell'Arabia Saudita - Scienza

Contenuto

Una descrizione fisica della geografia e del clima dell'Arabia Saudita include confini geografici, una visione globale dell'ecosistema predominante, una breve storia del paese e della produzione agricola e mineraria. Questo articolo offre una breve presentazione del sistema di governo dell'Arabia Saudita, dei paesi con cui confina e un elenco delle sue 13 province.

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L'Arabia Saudita è il più grande paese della penisola arabica. Confina con il Golfo Persico a nord-est; con il Mar Rosso a ovest; con Giordania, Iraq e Kuwait a nord; con il Qatar, il Bahrain e gli Emirati Arabi Uniti a est; e con l'Oman e lo Yemen a sud. Il suo intero territorio si estende per circa 2.150.000 km², con un clima desertico prevalentemente secco e caldo.

Geografia

L'Arabia Saudita non ha fiumi o grandi laghi. Un'alta catena montuosa si trova parallela al Mar Rosso nella parte orientale del paese. È in questa parte orientale che si trovano le due città sacre, La Mecca e Medina. Nel centro-ovest del paese si trova la capitale, Riyadh, e nel Golfo Persico si trovano importanti città costiere, come Ad Dammam e Ra's al Khafji. Jabal Sawda (la Montagna Nera) è la più alta elevazione in Arabia a 3.100 metri. Essendo un deserto, poche parti del paese sono coltivabili, quindi l'Arabia importa la maggior parte del suo cibo, ad eccezione della carne e di altri prodotti animali. L'approvvigionamento idrico è aumentato dall'uso di impianti di desalinizzazione costiera.


Storia

Il regno dell'Arabia Saudita si è formato dopo la fine della prima guerra mondiale, ma un conflitto interno ha impedito fino al 1932 l'unificazione di quella che oggi è conosciuta come Arabia Saudita, evento celebrato ogni anno il 23 settembre. Il controllo delle risorse idriche è stata causa di diversi conflitti con paesi vicini come il Qatar e lo Yemen, di cui la maggior parte sono protetti da un accordo tra i paesi. Inoltre, il governo arabo esercita uno stretto controllo sulle risorse minerarie ai suoi confini, incluso il petrolio. Economicamente, il controllo delle risorse naturali ha permesso all'Arabia Saudita di accumulare un Prodotto Interno Lordo (PIL) elevato e, quindi, è uno dei più importanti collaboratori di altre nazioni, come il Libano e i territori palestinesi.

Occupazione

Il re dell'Arabia Saudita funge anche da primo ministro e quindi ha un doppio ruolo nel governo. Tutte le posizioni di governo, compreso l'ufficio ministeriale e consultivo o "Majlis al-Shura", sono nominate dal re. Non ci sono elezioni in Arabia, quindi non ci sono partiti politici di opposizione, sebbene gruppi di compagnie straniere e gruppi per i diritti delle donne esercitino pressioni sul governo. Le leggi in Arabia Saudita si basano su un'interpretazione della Shari'a, o Legge Islamica, e sono amministrate da una Corte Suprema di Giustizia.


Effetti

L'esportazione più importante del paese è il petrolio, considerato la più grande fonte di petrolio al mondo. Il reddito guadagnato dal petrolio fornisce la maggior parte della spesa pubblica, sebbene ci siano alcune iniziative per diversificare l'economia e attrarre investimenti stranieri. Le barriere geografiche e climatiche, come la siccità decennale e le grandi pianure saline, impediscono la costruzione di abitazioni diverse da quelle per l'esplorazione petrolifera in gran parte del paese. L'Arabia Saudita ospita il più grande deserto di sabbia del mondo (il Rub al-Khali o "distretto vuoto").

Considerazioni

L'Arabia Saudita è divisa in 13 province, ciascuna con la propria capitale. Le province sono: Northern Edge, Jouf, Tabuk, Hail, Qasim, Medina, Maca, Riyadh, Eastern Province, Baha, Asir, Jizan e Najran.

Potenziale

Nonostante il clima desertico, il caldo estremo del Paese fa sì che molte città costiere abbiano un'elevata umidità che, a volte, arriva fino al 100%. Ampie aree desertiche sono state convertite in terra arabile attraverso l'uso dell'irrigazione, consentendo all'Arabia di diventare un esportatore di alcuni prodotti agricoli, come i datteri. La crescente diversificazione, compreso l'uso dell'irrigazione sotterranea e del trasferimento dell'acqua, può rafforzare ulteriormente la produzione agricola del paese.