Cosa succede quando si aggiunge sale all'acqua

Autore: Sharon Miller
Data Della Creazione: 23 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 23 Novembre 2024
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Cosa succede quando si aggiunge sale all'acqua - Scienza
Cosa succede quando si aggiunge sale all'acqua - Scienza

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Quando il sale viene aggiunto all'acqua, si dissolve nelle sue molecole componenti fino a quando i massimi ioni di sale che l'acqua può supportare galleggiano attorno alle molecole di idrogeno e ossigeno. Quando ciò si verifica, la soluzione viene chiamata "saturata". Quando più sale viene sciolto, gli ioni sodio e cloruro entrano in collisione tra loro e si ricombinano in cristalli di sale. Questo fenomeno è noto come "precipitazione", perché il solido formato cade sul fondo dell'acqua. I sali sono "idrofili", cioè attratti dall'acqua. Questa attrazione facilita una forma familiare di precipitazione: le gocce di pioggia si formano intorno a minuscoli cristalli di sale nelle nuvole, conferendogli un sapore leggermente salato.

La base

Elettroliti

Il sale non conduce l'elettricità allo stato solido, ma allo stato fluido (liquido) forma una soluzione che può condurre molto bene l'elettricità. La conduttività dipende dal tipo di sale utilizzato, ma questi liquidi, chiamati soluzioni elettrolitiche, sono eccellenti trasportatori di composti necessari al corpo umano. Gli impulsi elettrici generati dal cervello producono ossigeno libero, che viene utilizzato dal sangue. Le molecole di sale sono classificate in elettroliti (sodio, potassio o calcio) e cloruri in soluzione: il cloruro viene pompato dal sangue e dai reni nelle urine e gli elettroliti vengono distribuiti attraverso il sistema neuromuscolare in un processo che gli atleti chiamano reidratazione.


Proprietà colligative

Ogni soluzione differisce dalla sua composizione originale perché l'aggiunta di molecole, anche quando non formano nuovi composti, modifica il peso molecolare del liquido e ne influenza le proprietà. L'acqua salata è più densa dell'acqua pura e si congela anche più lentamente. Mentre gela, però, il sale migra ai limiti del liquido, rendendolo più pesante e più saturo e poi abbassandone il punto di congelamento. All'altra estremità dello stato della materia, più densa è l'acqua salata, più calore richiede per evaporare, finché l'acqua non si esaurisce, lasciando uno strato di sale. I cuochi aspettano che l'acqua nella pentola raggiunga il bollore per aggiungere sale, in modo da non ritardare il riscaldamento. Queste qualità, note come "proprietà colligative", aiutano gli scienziati a determinare il peso molecolare dell'acqua salata. Se è possibile misurare la massa, la pressione atmosferica e il punto di ebollizione del liquido, gli scienziati possono sottrarre il peso molecolare dell'acqua per scoprire quali sali sono presenti.