Alimenti ricchi di superossido dismutasi

Autore: Vivian Patrick
Data Della Creazione: 5 Giugno 2021
Data Di Aggiornamento: 11 Maggio 2024
Anonim
Una singola foglia di questa erba che si trova in ogni giardino può salvare la vita!
Video: Una singola foglia di questa erba che si trova in ogni giardino può salvare la vita!

Contenuto

I radicali liberi, molecole instabili di ossigeno che bombardano costantemente organi e tessuti del corpo, derivano dalle attività quotidiane, come respirare e mangiare. Il corpo combatte i suoi effetti negativi attraverso antiossidanti prodotti naturalmente, come l'enzima superossido dismutasi (SOD). Tuttavia, diversi fattori (come, ad esempio, fumo, inquinamento, droghe, luce UV, pesticidi) possono disturbare questo equilibrio e sovraccaricare il corpo con molti radicali liberi, provocando malattie cardiache, cancro, invecchiamento e più di 50 altre condizioni. È possibile ridurre questa minaccia rinforzando e rafforzando i livelli naturali di SOD nel corpo attraverso l'uso di integratori alimentari e una dieta ricca di antiossidanti.

Storia di SOD

Nel 1968, Irwin Fridovich e il dottorando Joe McCord furono responsabili dell'importante scoperta dell'enzima SOD, quando stabilirono che il corpo produce i propri antiossidanti. Hanno sviluppato la "teoria del superossido della tossicità da ossigeno", che stabilisce che questo radicale causa grandi danni all'organismo, e la SOD, il cui obiettivo principale è eliminare il radicale distruttivo, è la prima linea di difesa dell'organismo. Fridovich ha anche scoperto diversi tipi di questo enzima contenente cofattori di rame e zinco, manganese o ferro, necessari per la sua attività. Nel 2009, Fridovich era ancora coinvolto nelle indagini SOD presso la Duke University.


Rischi alimentari in SOD

Conoscendo il ruolo cruciale della SOD nella riduzione dello stress ossidativo, gli scienziati hanno cercato modi per aumentare i loro livelli attraverso la dieta. I meloni, tra cui melata, casaba e melone, contengono SOD. Anche i germogli di grano, mais e soia hanno alte concentrazioni di questo enzima, tuttavia, gli acidi dello stomaco e gli enzimi digestivi distruggono facilmente la molecola, senza lasciare SOD nel flusso sanguigno. Fortunatamente, nel 1998, scienziati europei hanno sviluppato una forma biodisponibile dell'enzima derivato dal melone, GliSODin, che contiene proteine ​​del grano che lo proteggono dal processo digestivo. La ricerca su questo integratore mostra che viene assorbito nel flusso sanguigno e che aumenta significativamente i livelli di SOD nel corpo.

SOD e rame / zinco

Il rame e lo zinco sono necessari affinché un tipo di enzima SOD (CuZnSOD) funzioni correttamente nella cellula. Indipendentemente dalla presenza della molecola nel corpo, sia per produzione naturale che per ingestione di GliSODin, se c'è una carenza di rame o zinco nel corpo, l'attività di CuZnSOD diminuirà. Gli alimenti ricchi di rame e zinco includono fegato di vitello, funghi crimini, spinaci, bietole, asparagi e sesamo.


SOD e manganese

MnSOD è un altro enzima SOD presente nei mitocondri della cellula e dipende dal manganese. Indipendentemente dalla sua presenza nell'organismo, sia per produzione naturale che per ingestione di GliSODin, la carenza del cofattore di manganese nell'organismo provoca una diminuzione dell'attività di questo enzima. Gli alimenti ricchi di manganese includono senape, bietole, spinaci, lattuga, ananas, lampone, fragola, avena, riso integrale e fagiolini.

Sostituti SOD

Le sostanze esterne (esogene) che mostrano anche proprietà antiossidanti possono aumentare i livelli di SOD e gli altri enzimi antiossidanti interni (endogeni) del corpo, la glutatione perossidasi e la catalasi. I più importanti antiossidanti esogeni sono la vitamina C, E e il beta-carotene (precursore della vitamina A). Sebbene molti alimenti contengano alcuni antiossidanti, pochi ne hanno quantità sufficientemente elevate. Mirtilli, fragole e bacche di goji sono ricchi di vitamina C. Germe di grano, mandorle e semi di girasole sono alcuni degli alimenti con il più alto contenuto di vitamina E. Carote, patate dolci e spinaci sono cibi ricchi in beta-carotene.