Perché i biologi usano microscopi stereoscopici?

Autore: Robert White
Data Della Creazione: 26 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 8 Maggio 2024
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Perché i biologi usano microscopi stereoscopici? - Scienza
Perché i biologi usano microscopi stereoscopici? - Scienza

Contenuto

I microscopi stereoscopici offrono ai biologi una prospettiva unica sugli studi di cellule, tessuti e campioni. La costruzione del tuo oculare consente una visione stereoscopica, risultando in un'immagine tridimensionale che altri microscopi non possono raggiungere. Ciò significa che i biologi possono ottenere un angolo di osservazione profondo (letteralmente) e integrale in relazione a ciò che esaminano; e anche che è possibile effettuare facilmente confronti fianco a fianco di diversi campioni. È anche, generalmente, un dispositivo a basso ingrandimento, rispetto ad altri microscopi.

Occupazione

La caratteristica principale di un microscopio stereoscopico è il suo doppio tubo oculare, che utilizza lenti separate e con angoli leggermente diversi. Questo è ciò che lo distingue dalla maggior parte degli altri microscopi, che generalmente riproducono l'oggetto di studio in sole due dimensioni. Poiché gli esseri umani hanno naturalmente una visione binoculare (due occhi), un microscopio stereoscopico ne approfitta e consente ai ricercatori di ottenere una visione più completa. I campioni appaiono a colori e possono essere esaminati da qualsiasi angolazione.


Caratteristiche

Questo tipo di microscopio offre un raggio di spaziatura degli occhi da 50 mm a 70 mm. Le due lenti sono collegate, in modo che quando muovi un oculare, l'altro si muove automaticamente. Le lenti possono essere adattate alle esigenze visive dell'operatore. Ad esempio, se un occhio è più debole dell'altro, una semplice messa a fuoco su una lente può compensare. La potenza di ingrandimento varia da 0,7X a 3X.

Utilizza

I biologi utilizzano microscopi stereoscopici per esaminare piante, animali, insetti, funghi e qualsiasi altro oggetto di studio. L'esemplare può essere esaminato in dettaglio e dimensione completi; una formica, ad esempio, può essere studiata integra per apprezzarne forma e funzione, quindi (procedendo con una dissezione) il microscopio stereoscopico mostra le strutture interne, anche in tre dimensioni.


Confronti fianco a fianco

I biologi che conducono studi sui tessuti possono regolare i microscopi stereoscopici per confronti fianco a fianco. Ciò elimina la necessità di cambiare le lame; è possibile allineare i due esemplari e vederli con ogni occhio. Questo è generalmente utilizzato da esperti criminali nell'analisi di confronti balistici, sebbene possa essere facilmente fatto, allo stesso modo, dai biologi quando si confrontano campioni organici di qualsiasi tipo.

Flessibilità

I microscopi stereoscopici possono essere regolati in termini di supporto, illuminazione e posizionamento. Ciò significa che i biologi possono adattare immediatamente lo strumento a tutto ciò di cui hanno bisogno durante l'analisi e il campionamento organico. È quindi ideale per l'uso sul campo. È anche veloce da montare, poiché i campioni non richiedono una preparazione speciale e possono essere visti immediatamente. Questa versatilità aggiunge valore al microscopio stereoscopico.