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In un dato momento, diverse forze agiscono su un oggetto.Mentre leggi questo articolo, la gravità ti tira verso il centro della Terra, mentre la tua sedia esercita una forza uguale in te nella direzione opposta, facendoti stare fermo. Tuttavia, ci sono momenti in cui gli oggetti vengono spostati in una direzione come risultato dell'azione di più forze. Il calcolo di questa forza, o "vettore risultante", è fatto con il sempre utile teorema di Pitagora.
Passo 1
Disegna i vettori su un foglio di carta.
A titolo esplicativo, diciamo che c'è un aereo che viaggia verso est ad una velocità di 80 km / h. Un vento che soffia verso nord raggiunge l'aereo a 40 km / h, traccia una linea orizzontale (circa 4 cm) che punta a destra. Partendo dalla punta della freccia, traccia una linea verticale (circa 2 cm) che punta verso la parte superiore della pagina.
Passo 2
Dai un nome ai tuoi vettori.
Nel nostro esempio, nomina la linea orizzontale come l'aereo che viaggia a 80 km / h. La linea verticale rappresenta il vento che soffia a 40 km / h.
Passaggio 3
Usa il teorema di Pitagora per calcolare il vettore risultante, o ipotenusa, che è A quadrato + B quadrato = C quadrato. A e B sono le magnitudini dei vettori dati e C è la grandezza del vettore risultante.
Nel nostro esempio il calcolo sarebbe:
80 al quadrato + 40 al quadrato = vettore risultante al quadrato 6400 + 1600 = vettore risultante al quadrato 8000 = vettore risultante al quadrato Radice quadrata di 8000 = vettore risultante 89,44 = grandezza del vettore risultante
Passaggio 4
Disegna una linea che collega i due vettori dati come vettore risultante.
Nel nostro esempio l'aereo volerebbe in direzione nord-est ad una velocità di circa 89,44 km / h. Nota che il vento che soffia perpendicolare all'aereo può teoricamente aumentare la tua velocità.