Come agisce il cloro per uccidere i batteri?

Autore: Annie Hansen
Data Della Creazione: 7 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 5 Maggio 2024
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Il cloro fu prodotto per la prima volta nel 1774 dal chimico svedese Carl Wilhelm Scheele, che credeva che contenesse ossigeno. Lo ha fatto trattando l'acido muriatico con biossido di manganese. Trentasei anni dopo, il chimico inglese Sir Humphry Davy ha insistito sul fatto che era un elemento chimico e gli ha dato il suo nome, che deriva da una parola greca che significa giallo verdastro. La sostanza è un gas velenoso, ma se combinato con il sodio metallico diventa sale da cucina. Il cloro si trova nei minerali clorurati, che si trovano naturalmente nei laghi salati, nell'acqua di mare e nei depositi di alite. È un membro del gruppo di elementi alogeni.

Cos'è il cloro

Come viene utilizzato

Il cloro è comunemente usato per uccidere i batteri nell'acqua. È ampiamente utilizzato per purificare la piscina, la spa e l'acqua potabile. Quando è sciolto in idrato di sodio può essere trasformato in candeggina o disinfettante. Il disinfettante viene utilizzato per uccidere i germi e la candeggina viene utilizzata per sbiancare i vestiti e disinfettare. La candeggina al cloro può essere utilizzata anche per disinfettare l'acqua di pozzo.


Come funziona

Quando il cloro viene versato nell'acqua, si scompone in diversi composti chimici, tra cui acido ipocloroso e ione ipoclorito. La combinazione di acido ipocloroso e ione ipoclorito è una reazione chiamata "cloro libero". Entrambe queste sostanze attaccano microrganismi e batteri nell'acqua, inseguendo i lipidi nelle pareti cellulari e distruggendo gli enzimi. Man mano che distruggono la struttura all'interno delle cellule, i composti chimici lasciano ossidate le cellule batteriche, uccidendole e rendendole innocue.

Acido ipocloroso vs ione ipoclorito

Lo ione ipoclorito trasporta una carica elettrica negativa, mentre l'acido ipocloroso non ha carica elettrica. L'acido ipocloroso si muove rapidamente, in grado di ossidare i batteri in pochi secondi, mentre lo ione ipoclorito può impiegare mezz'ora per fare lo stesso. Le superfici dei germi trasportano una carica elettrica negativa, che provoca una repulsione dello ione ipoclorito caricato negativamente nell'area della superficie del germe e rende lo ione ipoclorito meno efficace nell'uccidere i germi. La relazione tra i due composti è determinata dall'acidità relativa (pH) dell'acqua. Gli esperti di trattamento dell'acqua possono regolare il livello di pH per rendere l'acido ipocloroso più dominante, rendendolo più efficiente nell'uccidere i batteri. La mancanza di acido ipocloroso caricato elettricamente consente alle barriere protettive attorno ai germi di penetrare in modo più efficiente.