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Da quando il buddismo è nato nel subcontinente indiano, è stato in contrasto con le precedenti istituzioni indù. I problemi che si sono verificati tra i due sistemi di fede hanno provocato scontri, che includono conflitti sociali, questioni relative ai diritti civili e persino guerre. Comprendere le radici di questi conflitti è la chiave per comprendere le comunità buddiste e indù contemporanee.
induismo
L'induismo si riferisce in gran parte a un corpo di diversi sistemi di credenze religiose e filosofiche che hanno avuto origine nel subcontinente indiano. Gli indù sono politeisti e, sebbene esistano diverse scritture e tradizioni indù, la maggior parte delle tradizioni sono collegate ai Veda, un gruppo di testi di antiche autorità. L'induismo è profondamente intrecciato con uno specifico ordine sociale e culturale, che include un rigido sistema di caste e una serie di rituali.
buddismo
Anche il buddismo ebbe origine nel subcontinente indiano e presto fu in contrasto con le religioni indù popolari, in particolare il brahmanesimo. Anche i buddisti hanno credenze diverse, ma tendono ad essere atei, rifiutando tutte le divinità antropomorfiche e sottolineando il raggiungimento della salvezza nella vita, non la morte. Rifiutano anche l'importanza del sacrificio e molti altri principi fondamentali del Brahmanesimo, incluso il sistema delle caste.
Primi conflitti
Nel 3 ° secolo aC, l'imperatore Ashoka divenne un sostenitore del buddismo e proibì il sacrificio di animali nei rituali. Questo fece infuriare molti Bramini, che credevano che il sacrificio animale fosse una parte centrale dei rituali. Inoltre, l'accettazione istituzionale del buddismo è diventata una vera minaccia per l'autorità del Brahman. Così, dopo la fine della dinastia Ashoka nel 2 ° secolo aC, i buddisti divennero l'obiettivo della persecuzione, arrivando ad essere visti come minacce legittime allo stile di vita indù.
Conflitti moderni in India
Gli ultimi due secoli hanno visto un crescente movimento neobudista in India caratterizzato dall'essere anti-indù, mentre gli indù hanno iniziato a vedere l'induismo più come un'identità nazionale e meno come una religione. Questi indù nazionalisti sono generalmente più tolleranti nei confronti dei buddisti tradizionali. Nonostante ciò, all'India manca un vero dialogo tra buddisti e indù, e molti seguaci vedono ancora i due sistemi come reciprocamente esclusivi.
Conflitti moderni in Sri Lanka
Lo Sri Lanka è un paese prevalentemente buddista e in gran parte anti-indù. La costituzione dello Sri Lanka offre ai buddisti un posto privilegiato nella società, relegando gli indù alla cittadinanza di seconda classe. I buddisti dello Sri Lanka pensano al loro paese come il "paese del Buddha", sebbene buddisti e indù abbiano combattuto nella regione dal 2 ° secolo aC.