La carenza di vitamina D può causare prurito?

Autore: Robert Doyle
Data Della Creazione: 23 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 9 Maggio 2024
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La carenza di vitamina D può causare prurito? - Salute
La carenza di vitamina D può causare prurito? - Salute

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La vitamina D, nota come vitamina del sole, è essenziale per il corpo, è solubile nei grassi ed è responsabile di diverse funzioni corporee. La sua funzione principale è quella di consentire al corpo di assorbire il calcio per la formazione delle ossa. È anche correlato alla salute del sistema immunitario. Le persone con livelli inadeguati di vitamina D hanno maggiori probabilità di avere problemi di pelle.

Effetti collaterali della disabilità

Negli ultimi anni sono state condotte molte ricerche sulla vitamina D. I rapporti pubblicati dal Dipartimento degli integratori alimentari degli Stati Uniti mostrano che livelli adeguati di questa vitamina, attraverso il sole, la dieta o gli integratori, possono prevenire diversi gravi problemi di salute, che vanno dai problemi anomalie da osso a tiroide, cancro, diabete e malattie cardiache. Per quanto riguarda il prurito, questo problema è solitamente causato dal consumo di troppa vitamina D, non da insufficienza, secondo il Centro medico dell'Università del Maryland. D'altra parte, alcune malattie la cui insorgenza è correlata a carenza o livelli di vitamina inadeguati, come il diabete di tipo 2, possono causare questo stesso sintomo.


Psoriasi

Nel 2011, i ricercatori della Clinica per l'artrite psoriasica dell'Università di Toronto hanno scoperto che le persone con bassi livelli di vitamina D hanno un rischio maggiore di sviluppare artrite psoriasica, che è una combinazione di psoriasi e artrite infiammatoria. I pazienti che vivono più lontano dall'Equatore ricevono meno luce solare e hanno quindi maggiori probabilità di contrarre la malattia. Le condizioni che causano prurito alla pelle, come la psoriasi, possono essere trattate o addirittura prevenute con la vitamina D, secondo il sito web "Consumer Reports". La psoriasi è un problema comune che causa il rapido accumulo di cellule sulla superficie della pelle, che la fa sembrare squamosa e provoca secchezza e prurito. È una malattia cronica, ma se il trattamento viene eseguito correttamente può andare in remissione per lunghi periodi di tempo.

Diabete

Le persone che hanno bassi livelli di vitamina D possono sviluppare il diabete di tipo 2, secondo il Centro medico dell'Università del Maryland. Tra i pazienti con questa malattia, il 33% ha una malattia della pelle. In molti casi, questi problemi sono il primo segno di diabete, secondo la US Diabetes Association. I sintomi più comuni includono prurito e infezioni fungine o batteriche. La connessione tra diabete e vitamina D è abbastanza evidente, ma non ci sono prove che l'assunzione di questa vitamina possa prevenire o aiutare con il trattamento. Tuttavia, il Centro medico dell'Università del Maryland riferisce che somministrare ai bambini 2.000 UI di vitamina D al giorno per il primo anno di vita può aiutarli a proteggerli dal diabete 2 per il resto della loro vita.


Sole

L'uso della protezione solare aiuterà a prevenire scottature e melanomi, tuttavia, l'uso di un prodotto con SPF 15 può ridurre la capacità della pelle di produrre vitamina D del 99%, secondo Michael Holick, PhD e direttore della Bone Health Clinic e il Centro di ricerca sulla pelle, la luce e l'elioterapia presso il Boston University Medical Center. In caso di carenza di vitamina D, si consiglia di uscire all'aperto per circa 15 minuti, tre giorni alla settimana. Se sei esposto per un periodo più lungo, c'è il rischio di bruciore, che può causare prurito. Holick suggerisce di utilizzare sempre la protezione solare sul viso, poiché questa parte rappresenta solo il 9% della superficie corporea e quindi non produce quantità significative di vitamina D. Inoltre, evitare di prendere il sole nelle ore di punta, quando i raggi UV sono più intenso e quindi può provocare ustioni.