Contenuto
La sindrome di Cushing, nota anche come iperadrenocorticismo, è un disturbo più comune nei cani anziani. La sua causa può essere correlata al diabete, sebbene non sia un precursore richiesto. Può derivare dalla somministrazione di steroidi, come il prednisone. In questi casi, ridurne l'uso può aiutare ad alleviare significativamente i sintomi. Quando si verifica naturalmente, il veterinario può suggerire una varietà di trattamenti, tra cui terapia farmacologica, chirurgia e cambiamenti nella dieta. Sebbene la guarigione completa sia meno probabile, la malattia può essere controllata con successo per anni, migliorando notevolmente la qualità della vita del cucciolo.
Sintomi della sindrome di Cushing nei cani
Il sintomo più comune osservato nei cani con sindrome di Cushing è un marcato aumento del consumo di acqua, chiamato polidipsia. Spesso i cani con questa malattia aumentano il consumo di acqua da due a dieci volte la quantità normale. Questo aumento può portare a minzione eccessiva e possibili incidenti domestici. Sono spesso segnalati anche flaccidità o pancia gonfia e diradamento dei capelli. Se noti questi sintomi, consulta il tuo veterinario.
Diete prescritte
I medicinali per normalizzare la funzione surrenale possono essere utili nel trattamento di Cushing. Inoltre, considera la possibilità di modificare la dieta del cane. Parla con il tuo veterinario delle opzioni di alimentazione prescritte. Diete come Hill's i / d, che rafforzano la salute dell'apparato digerente, possono essere una buona scelta. Assicurati di passare a un nuovo alimento lentamente per evitare disturbi digestivi. Il primo giorno, mescola il cibo abituale del cane con il nuovo cibo in un rapporto tra tre parti della dieta originale e una parte della nuova dieta. Dopo alcuni pasti di questa miscela, fare metà e metà e infine ridurre la vecchia dieta con pochi pasti di tre parti della nuova razione e una parte della prima.
Buone scelte dietetiche
La dieta raccomandata per i cani con sindrome di Cushing è descritta in Small Animal Clinical Nutrition III di Morris, et. al. Questo rapporto suggerisce di concentrarsi su una dieta equilibrata ricca di proteine e povera di fibre, grassi e purine. Evita i cibi ricchi di purine, come fegato, sardine, rognoni, sgombri, aringhe e capesante. Se non stai seguendo una dieta prescritta, controlla l'elenco degli ingredienti dei mangimi per questi prodotti. Se viene fornita una dieta a base di cibi crudi o mangimi tradizionali, cerca ingredienti come carne, pollo, spinaci, lenticchie, asparagi, funghi e piselli. Evita integratori di calcio eccessivi, poiché possono contribuire alla calcificazione. Non limitare l'assunzione di acqua.