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I composti ionici e molecolari sono due dei tipi più comuni di composti esistenti in natura. Entrambi i tipi di composti si formano quando singoli atomi di determinati elementi entrano in collisione tra loro e formano legami. Questi legami tengono insieme gli atomi e possono essere rotti da altre reazioni chimiche o dall'applicazione di calore.
Tipo di connessione
I composti ionici sono uniti da legami ionici, mentre i composti molecolari sono uniti da legami covalenti. Un legame ionico si forma tra ioni di carica opposta tramite attrazione elettrostatica. Per la legge di Coulomb, la forza di attrazione elettrostatica si basa sulla vicinanza degli atomi e sulla forza della carica elettrica. Poiché questi ioni caricati sono così vicini, il legame è estremamente forte. Il legame covalente molto più debole si forma quando gli atomi collegati condividono elettroni comuni.
Stato fisico
I composti molecolari esistono naturalmente allo stato solido, liquido o gassoso, mentre i composti ionici si trovano solitamente sotto forma di solidi cristallini, a temperature normali della terra. I solidi molecolari sono lievi rispetto ai composti ionici, essendo questi ultimi più fragili e suscettibili alla rottura. Poiché il legame covalente è più debole del legame ionico, i composti molecolari cambiano stato in liquido o gassoso a basse temperature. I composti ionici raggiungono questi stati solo a temperature molto elevate.
Formazione elementare
Gli elementi nella tavola periodica sono classificati in tre gruppi noti come metalli, non metalli e metalloidi. Solo composti molecolari possono essere formati da elementi classificati come non metallici; se un qualsiasi metallo o metalloide è coinvolto nel legame, deve formare un legame ionico e quindi un composto ionico. Poiché i metalli hanno la tendenza a perdere elettroni, mentre i composti molecolari hanno la tendenza a guadagnare elettroni, è generalmente necessario avere un metallo e un non metallo per formare un composto ionico.
Condurre elettricità
I composti ionici conducono l'elettricità sia allo stato liquido che quando dissolti in acqua, ma non allo stato solido. D'altra parte, i composti molecolari non conducono elettricità in nessuna di queste condizioni. La differenza si riduce alla mobilità degli ioni; un composto ionico fuso o disciolto rilascia ioni mobili che possono spostarsi su elettrodi positivi e negativi per raccogliere e rilasciare elettroni. I composti molecolari non rilasciano questi ioni liberi e, pertanto, non si verifica alcun trasferimento di elettroni.