Contenuto
La scrittura è più di un processo mentale; è anche un processo fisico. Che tu scriva a mano o al computer, la scrittura richiede specifiche abilità visive, tattili e cinestetiche. Le diverse abilità coinvolte nella scrittura a mano rispetto alla dattilografia richiedono abilità cognitive diverse e si traducono in composizioni diverse.
Lateralità
Quando scrive a mano, lo scrittore utilizza principalmente la sua mano dominante, sebbene la mano non dominante aiuti nella scrittura riposizionando la pagina. Durante la digitazione, lo scrittore utilizza entrambe le mani quasi allo stesso modo. Poiché l'abilità linguistica è centrata su un emisfero del cervello, la scrittura a mano consente al cervello di concentrarsi sui suoi centri linguistici. La digitazione richiede che entrambi gli emisferi lavorino insieme sulle attività linguistiche.
Velocità di scrittura
Uno scrittore che parla correntemente sia la grafia che la digitazione può scrivere molto più velocemente su un computer che a mano. La velocità più lenta della scrittura a mano dà allo scrittore più tempo per pensare alle sue frasi mentre scrive. Scrivere a mano consente anche più tempo per rivedere ciò che hai scritto.
Attenzione visiva
La scrittura a mano focalizza l'attenzione in un punto (formazione delle lettere), mentre la digitazione focalizza l'attenzione in due punti (tastiera e schermo). Pertanto, la digitazione richiede che il cervello si concentri su due diversi spazi fisici, mentre la scrittura a mano concentra l'attenzione del cervello su una posizione fisica. Durante la digitazione, l'attenzione dello scrittore deve andare e venire costantemente tra due spazi diversi. Quando scrive a mano, può concentrarsi continuamente su un posto.
Produrre la scrittura
La scrittura a mano richiede che lo scrittore crei un formato di lettera specifico; la digitazione richiede solo di individuare la lettera sulla tastiera. Modellare la lettera aiuta a imparare il riconoscimento delle lettere. Durante la digitazione, lo scrittore è fisicamente più distante dalla sua scrittura; non c'è connessione fisica tra lo scrittore e le lettere, come nella scrittura a mano. Secondo il ricercatore teorico dei media Daniel Chandler, questo distacco è uno dei motivi per cui molti scrittori letterari hanno preferito scrivere a mano, soprattutto quelli che pensano al processo di scrittura come una scoperta e non pianificano l'intera composizione in anticipo.