Differenze tra luce naturale e artificiale

Autore: Mike Robinson
Data Della Creazione: 16 Settembre 2021
Data Di Aggiornamento: 14 Novembre 2024
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Le sorgenti luminose possono essere naturali o artificiali. Il sole è una fonte primaria di luce naturale, mentre le lampade sono fonti di luce artificiale. La luce è un'onda elettromagnetica che, nel caso della luce naturale, ha come sorgente il sole e, nel caso della luce artificiale, è un'energia generata da fonti alternative. Non importa da dove provenga la luce, ha un impatto importante sulla vita sulla Terra.

Proprietà della luce naturale

La luce naturale è autogenerata ed è suddivisa in uno spettro di colori, i colori visibili dei raggi che sentiamo. Lo spettro contiene luce con lunghezze d'onda più corte vicine al viola a un'estremità e luce con lunghezze d'onda più lunghe vicine al rosso all'altra. Rispettivamente, questi raggi sono chiamati ultravioletti e infrarossi e non sono visibili all'occhio umano. L'intero spettro di luce proveniente da fonti naturali è ideale per la vita animale e vegetale sulla Terra. È questo tipo che consente a piante e animali di crescere. L'oscurità, un fattore inerente alla fotoattività negli organismi, aiuta a ringiovanire e ripristinare le forme di vita a livello cellulare. Una moderata esposizione alla luce solare è salutare e benefica per l'uomo, poiché la luce aumenta l'energia e il metabolismo, rinforza il sistema immunitario e aiuta a produrre vitamina D, elementi essenziali per il corpo umano. D'altra parte, la sovraesposizione alla luce solare ha effetti dannosi su un organismo vivente. I dannosi raggi ultravioletti possono provocare malattie come il cancro della pelle e la cataratta, oltre a danneggiare la grana della pelle. Per le piante, i periodi di luce e buio sono essenziali per la fotosintesi, poiché aiutano a bilanciare l'attività cellulare in termini di crescita o recupero. La luce solare è anche pericolosa nel senso che non può essere modificata o controllata in base ai bisogni umani.


Proprietà della luce artificiale

La luce artificiale è generata da fonti di energia innaturali. La maggior parte delle attività umane sarebbe praticamente impossibile se non ci fossero fonti di luce alternative. Il vantaggio di questa luce sta nel fatto che può essere controllata secondo i desideri e le esigenze dell'uomo. È possibile monitorare adeguatamente l'intensità, la qualità e la quantità di luce per determinate situazioni. La luce artificiale non ha uno spettro di colori o lunghezze d'onda varia quanto la luce naturale, il che la rende meno vantaggiosa. Essendo una luce di qualità inferiore, i suoi effetti su piante e animali tendono ad essere più dannosi. Le piante e gli animali esposti per lunghi periodi alla luce artificiale subiscono la degenerazione o la morte cellulare molto più frequentemente e intensamente degli esseri viventi esposti solo alla luce naturale.

Differenze tra luce naturale e artificiale

La luce naturale è costituita da energia elettromagnetica generata da una sorgente naturale e contiene uno spettro di colori e lunghezze d'onda adatti alla vita terrestre. La luce artificiale utilizza fonti di energia artificiali e genera una luce meno versatile, con effetti più dannosi su piante e animali se esposta per periodi prolungati. L'esposizione moderata alla luce naturale è l'ideale per la vita terrestre, ma lo stesso non vale per l'illuminazione artificiale, che ha lo scopo di illuminare interni o di notte.


Benefici della luce naturale

La luce naturale irradia una perfetta combinazione di colori. Le piante e gli animali prosperano se esposti a lungo ai raggi invisibili della luce naturale. L'intensità e la variazione della radiazione emessa è difficile da simulare in ambienti artificiali. I periodi diurni e notturni favoriscono il ringiovanimento cellulare di piante e animali, processo fondamentale per il corretto funzionamento di un organismo vivente.