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Coniato nel 1940 da Alfred L.Kroeber (1876-1960), il termine "diffusione culturale" è un concetto utilizzato nella storia del mondo. Kroeber era un professore alla Stanford University e divenne noto come il "pioniere dell'antropologia americana". La diffusione culturale spiega come artefatti, linguaggio e idee coincidono in due o più culture.
Definizione
La diffusione culturale è la spiegazione di come elementi e idee si diffondono da una cultura all'altra. Esistono diversi tipi di diffusione culturale, inclusa la diffusione di espansione, che descrive come un'idea o un aspetto diventa dominante in un'area e come la sua influenza si espande attraverso di essa; diffusione della delocalizzazione, in cui come idea o aspetto della cultura si sposta da un'area all'altra, lasciando solo una traccia del suo punto di partenza; e la diffusione del contagio, in cui la diffusione è causata dal contatto diretto e costante tra culture diverse.
Origini
Il termine fu usato per la prima volta dal geografo e fisico tedesco Franz Boas (1858-1942). Nel suo campo archeologico nel nord-ovest americano, Boas decise che i due concetti di diffusione e modifica spiegavano molti fenomeni culturali, come il motivo per cui la cultura e la religione degli indiani d'America erano influenzate dalla posizione e dalla vicinanza ad altre culture. Kroeber, uno studente di Boas e co-fondatore del dipartimento di antropologia dell'Università di Berkeley nel 1901, inventò il termine e lo rese popolare nei circoli accademici.
Metodi di diffusione
La diffusione culturale può avvenire in tre forme principali: diretta con violenza, diretta senza violenza (nota anche come diffusione forzata) e indiretta. Quando un'idea o un aspetto viene diffuso direttamente, può verificarsi con o senza violenza. Ad esempio, la diffusione forzata si verifica quando una cultura ne conquista o ne invade un'altra, portando con sé molte credenze, artefatti e concetti. La diffusione diretta senza violenza si ha quando un'idea o un aspetto della cultura si sposta da un gruppo all'altro, a causa del contatto tra le culture. La diffusione indiretta si verifica quando un artefatto o un aspetto culturale si muove con l'aiuto di un intermediario.
Teorie di diffusione
Gli studiosi della diffusione culturale, come J.P. Mallory e Clark Wissler, hanno sviluppato distinzioni tra le teorie. La diffusione eliocentrica propone che tutte le culture abbiano avuto origine da una singola civiltà. L'antropologo Peter J. Hugill propone la teoria della diffusione evolutiva, in cui una specifica innovazione coincide attraverso tutte le culture, che spiega come un'idea o innovazione nasce simultaneamente in varie culture.
Recensioni
James M. Blaut (1927-2000), professore di geografia e antropologia all'Università dell'Illinois, critica la diffusione culturale, sostenendo che un'idea del genere ha qualità etnocentriche, suggerendo che le "società in stile europeo" sarebbero più avanzate di altre "società primitive" ".