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La feniletilamina HCL è la forma salina della feniletilamina. È trattato con acido cloridrico facilmente cristallizzato sotto forma di sale, che è un alcaloide monoamino con due stereoisomeri. La forma base della feniletilamina HCL si trova naturalmente in alcuni alimenti come il cioccolato, tuttavia, fonti alimentari come queste sono metabolizzate troppo velocemente per influenzare la chimica del corpo.
La base della struttura molecolare della feniletilamina è l'anello benzenico (Getty Images / Photodisc / Getty Images)
identificazione
La struttura molecolare della feniletilamina HCL si distingue facilmente come un composto aromatico che comprende una base di anello benzenico con due catene di carbonio alcalino che terminano in un gruppo di amido (azoto e due idrogeni) collegati alla seconda posizione dell'anello benzenico. La nomenclatura IUPAC di questa sostanza è la HCL di due feniletilammina.
effetti
La feniletilamina HCL agisce per aumentare i livelli di dopamina nel cervello, oltre a bloccare l'azione dei suoi trasmettitori. Questo effetto a doppia azione provoca un grande accumulo di dopamina nel cervello se l'esposizione oltre la barriera emato-encefalica non è delimitata o controllata. È stato trovato che le persone con disturbo da deficit di attenzione hanno bassi livelli di dopamina, mentre i pazienti con schizofrenia hanno mostrato alti livelli della sostanza. Questo fatto riafferma il grave effetto della feniletilamina HCL oltre la barriera emato-encefalica nella biochimica umana.
Periodo di tempo
Quando è permesso attraverso una barriera emato-encefalica, la feniletilamina HCL ha un profondo effetto sia neurologicamente che emotivamente nell'uomo. Tuttavia, ha un'emivita molto breve negli esseri umani quando il contatto viene effettuato prima della barriera. Un'emivita di 5-15 minuti è tutto ciò che si osserva normalmente negli esseri umani in cui la feniletilamina HCL viene rapidamente metabolizzata dagli enzimi monoamino ossidasi A, monoammina ossidasi B, aldeide deidrogenasi e dopamina beta idrossilasi.
tipi
La feniletilamina HCL è la base per varie sostanze note come feniletilamine. Ci sono diversi derivati di esso con effetti ben documentati che vanno da impercettibili sotto dosaggi elevati come la feniletilamina HCL a quelli che sono ricercati come 2C-B, che è etichettato come una sostanza chimica nella ricerca e viene dosato con effetti estremamente intensi su 31 mg o più.
Considerazioni finali
La ricerca sulla feniletilamina HCL e la stragrande maggioranza dei suoi derivati sono spesso accreditate per il lavoro del chimico Alexander Shulgin. La sua ricerca dettagliata sulla feniletilamina e i suoi derivati è documentata nel suo libro "PiHKAL", che è stato rilasciato nel 1991. È in questo lavoro che le somiglianze della feniletilamina HCL con altre sostanze come l'anfetamina, la metanfetamina e la dopamina sono discusse insieme ai loro effetti all'interno della biochimica del corpo umano.