La storia della mammografia

Autore: Joan Hall
Data Della Creazione: 3 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Maggio 2024
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Contenuto

Il cancro al seno è la principale causa di morte tra le donne, ma la diagnosi precoce, attraverso la mammografia, salva innumerevoli vite ogni anno. Fino al 1960 non esisteva un test specifico per rilevare il cancro al seno. Sebbene le prime mammografie spesso espongano le donne a più radiazioni del necessario, la tecnologia ha sviluppato metodi per ridurre la quantità di radiazioni migliorando la qualità del test stesso.


Il cancro al seno è la principale causa di morte tra le donne (giovane ragazza beaty in tessuto grigio di Vasiliy Koval da Fotolia.com)

Cos'è una mammografia?

La mammografia è una forma speciale di radiografia che esamina il tessuto mammario per anomalie che possono portare al cancro al seno. La procedura è non invasiva, ma può essere leggermente a disagio per alcune donne. Ogni seno è compresso in una macchina appositamente progettata per fornire un'analisi più accurata. Vengono scattate due immagini, una dall'alto e l'altra dal lato. I mammogrammi sono in grado di rilevare anomalie troppo piccole per essere percepite durante l'autoesame. I medici raccomandano che le donne sopra i 40 anni ottengano una mammografia ogni anno, ma le donne con una storia familiare di cancro dovrebbero iniziare prima.

fonte

I raggi X furono scoperti nel 1895. Nel 1913, il medico tedesco Albert Solomon iniziò a usare la tecnologia a raggi X per studiare il tessuto mammario che era stato rimosso dalla mastectomia. Nel 1949, Raul Leborgne, dell'Uruguay, individuò la necessità di comprimere il seno per un'analisi più accurata. Nel 1956, Robert Egan, un radiologo di Houston, sviluppò un film speciale per mammografie. La macchina per mammografia fu introdotta per la prima volta nel 1966 e nel 1976 la mammografia divenne lo standard per il rilevamento del cancro al seno.


miglioramenti

Tra gli anni '60 e '70, le donne si preoccuparono maggiormente delle dosi di radiazioni inutilmente alte. In effetti, le prime macchine per mammografia utilizzavano dosi di radiazioni molto più elevate di quelle usate oggi. Le nuove tecnologie riducono continuamente la quantità di radiazioni necessarie per le mammografie rilevando contemporaneamente problemi minori in una fase ancora precedente. La mammografia digitale impiega la lettura di immagini con l'ausilio di programmi informatici, dando luogo a una diagnosi più dettagliata, rapida e accurata.

Requisiti della FDA

Nel 1994, il Congresso degli Stati Uniti chiese alla Food and Drug Administration di determinare gli standard per la mammografia e di fornire un sistema di certificazione per le cliniche che soddisfacevano tali linee guida. I tecnici che leggono le immagini della mammografia ora dovrebbero essere specificamente addestrati per farlo e dovrebbero leggere almeno 40 al mese. L'esposizione alle radiazioni era limitata a 0,3 rad per immagine. Oggi il numero è spesso di soli 0,2 rad per immagine. La FDA ispeziona anche le macchine utilizzate per eseguire i mammogrammi per garantirne l'accuratezza.


miti

Nel corso degli anni sono emerse leggende metropolitane e miti sulla mammografia. Polveri, creme e deodoranti possono influenzare l'accuratezza di una mammografia, che ha falsamente portato al mito che questi prodotti possono causare il cancro. Alcune donne temono che l'esposizione alle radiazioni attraverso la mammografia possa effettivamente causare loro sviluppare il cancro al seno nel tempo. Sebbene tutte le donne debbano limitare la loro esposizione a radiazioni di qualsiasi tipo, la mammografia moderna da sola non causa il cancro. Secondo il sito web emedicinehealth.com, un passeggero su un volo intercontinentale è esposto a più radiazioni di una donna su una mammografia. I mammogrammi rimangono il modo migliore per rilevare il cancro al seno oggi.