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A differenza di altri scienziati, i vulcanologi hanno una capacità limitata di dare un'occhiata di prima mano a ciò che stanno studiando. Si basano su una miriade di strumenti per ottenere le informazioni. Queste apparecchiature estremamente sensibili permettono loro di tenere d'occhio tutto, dalle attività sismiche e ai cambiamenti delle pendenze della superficie del vulcano ai tipi di gas emessi dai vulcani.
I vulcanologi usano una vasta gamma di strumenti per studiare i vulcani (Immagine di Volcano walk di Emma Delmonte da Fotolia.com)
Monitor sismici
I vulcani e la regione che li circonda sono un covo di attività sismiche e un aumento del numero di terremoti potrebbe indicare un'eruzione eminente. I sismografi rilevano e registrano terremoti. Questi sofisticati dispositivi misurano l'intensità, la scala e l'epicentro (il punto di origine dell'attività) dei terremoti. Le Hawaii hanno più di 60 stazioni di monitoraggio sismico.
Thermal Imaging
Poiché è impossibile per gli scienziati guardare in un vulcano, usano le termocamere per fotografare il calore emesso dai vulcani. Le immagini mostrano quali flussi di lava sono più caldi, più recenti e più freddi, quindi più vecchi.
Movimenti nel suolo
I satelliti di posizionamento globale (GPS), i misuratori di distanza elettronici (EDM) e gli strumenti di livellamento standard misurano i cambiamenti nella formazione del suolo di un vulcano. L'inclinometro, ad esempio, misura "l'angolo di inclinazione del fianco di un vulcano". Quando il magma si accumula sotto la superficie, la pressione esercitata provoca l'espansione della superficie. L'Hawaiian Volcano Society utilizza inclinometri che "misurano i cambiamenti di pendenza piccoli come una parte per milione".
Campioni gassosi
I vulcanologi possono dire cosa sta accadendo sotto la superficie di un vulcano in base al gas che emette. Cambiamenti nella quantità di gas di zolfo o di carbonio possono significare un nuovo afflusso di magma, mentre il gas puzzolente di idrogeno solforato può significare un'eruzione eminente.
Ottenere questi campioni può essere pericoloso, quindi gli scienziati usano uno spettrometro. Ogni tipo di gas ha la propria firma di luce; in modo che questo apparato, che analizza la luce che passa attraverso il pennacchio vulcanico, fornisca agli scienziati le informazioni di cui hanno bisogno a una distanza di sicurezza.
Mappatura con radar
Gli strumenti radar, caricati da aerei o satelliti, forniscono mappe incredibilmente dettagliate e tridimensionali della superficie dei vulcani. Con queste immagini, i vulcanologi possono prevedere modelli di flusso di magma e frane.
Queste immagini aiutano anche le autorità locali a organizzare piani di evacuazione in caso di eruzione cutanea.