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Gran parte della teoria della deriva dei continenti (ora nota come placche tettoniche) deriva dalle prove fornite dai fossili. Gli scienziati hanno raccolto prove attraverso l'Oceano Pacifico fin dai primi anni del 1900. Queste prove, che includono fossili di rettili di generi corrispondenti, mostrano chiaramente che le masse terrestri del pianeta moderno erano probabilmente collegate fisicamente.
Le teorie sulla deriva dei continenti sono basate su prove ricavate da documentazione fossile (il teschio dell'immagine del rettile gigante di Natalia Pavlova da Fotolia.com)
storia
Nel 1915, lo scienziato tedesco Alfred Wegener sviluppò una teoria che i continenti che conosciamo oggi un tempo erano uniti come un'unica massa di terra. Ha chiamato questa massa Pangea, un termine che significa "tutte le terre" in greco. Un geologo sudafricano di nome Alexander Du Toit ha aggiunto alla teoria suggerendo prove che descrivono come si è verificata la divisione del supercontinente e come essa sia derivata. Gli scienziati basano una parte significativa delle loro teorie sulle prove dei reperti fossili.
senso
I paleontologi hanno scoperto fossili corrispondenti in Africa e in Sud America, contribuendo molto alle prove dietro la teoria della deriva dei continenti. Ciò sembra dimostrare che questi continenti erano così vicini tra loro che gli animali e le piante potevano facilmente spostarsi tra loro. In particolare, i fossili in questione sono stati trovati incorporati nella stessa sequenza dello strato geologico. Ciò suggerisce che gli organismi viventi da cui i fossili derivati vivevano nello stesso ecosistema e suolo, anche se furono trovati a migliaia di chilometri di distanza.
tipi
Ci sono centinaia di tipi di fossili trovati in Africa e Sud America: quattro di questi includono il Cynognathus (un animale di terra simile a un mammifero trovato in Sud America, Africa, Cina e Antartide), Lystrosaurus (un erbivoro grande come un maiale trovato in Africa, Antartide e India), Mesosaurus (un rettile d'acqua dolce trovato in Africa e Sud America) e Ittiosauro (un altro rettile acquatico nella forma di un delfino di 13,5 m di lunghezza trovato in Africa e Cile).
geografia
La divisione di Pangeia iniziò 250 milioni di anni fa e avvenne in quattro fasi distinte. In primo luogo, una frattura si aprì a Pangeia e divise il supercontinente in due parti, Laurasia e Gondwana. Quindi l'Atlantico separò il Nord America e l'Africa. L'Antartide fu separata da Gondwana, mentre l'India si spostò verso l'equatore. Sud America e Africa si sono separati durante la terza fase, spingendo l'Africa a nord. Infine, la Groenlandia si separò dall'Europa continentale e dal Nord America.
Teorie e speculazioni
La scoperta nel 2004 di un raro dinosauro fossilizzato ha portato gli scienziati a credere che i continenti potrebbero essere stati collegati da un ponte di terra quasi 25 milioni di anni dopo che i ricercatori precedenti avevano teorizzato. Il fossile in questione, Rugops primus, è un grande carnivoro trovato in Sud America e nel deserto del Sahara.