Contenuto
- Gastropatia eritematosa
- Diagnosi e trattamento
- Considerazioni sul trattamento e sulla diagnosi
- Trattamento con resezione della mucosa endoscopica
- Rischi terapeutici
- avvertimento
La resezione endoscopica della mucosa (REM) e la chirurgia sono le procedure di trattamento per la gastropatia eritematosa. La procedura REM può essere eseguita attraverso la bocca o l'ano, a seconda di quale parte del tratto gastrointestinale ha una crescita anormale da rimuovere.
La resezione endoscopica della mucosa (REM) e la chirurgia sono le procedure di trattamento per la gastropatia eritematosa (Jupiterimages / Photos.com / Getty Images)
Gastropatia eritematosa
Qualsiasi tipo di malattia dello stomaco appare come il termine gastropatia. Gastrectomia eritematosa si riferisce a lesioni rosse o infiammate da qualche parte nel tratto gastrointestinale. Le lesioni possono essere piccole o grandi. La grave gastropatia predispone alla duodenopatia endoscopica (DE), secondo l'American Journal of Gastroenterology.
Le lesioni possono crescere nello stomaco e devono essere rimosse (Immagine di Flickr.com, per gentile concessione di Mike Baird)Diagnosi e trattamento
Secondo il sito Web di Albany Medical Review, la procedura nota come endoscopia (vista interna del tratto gastrointestinale) è un metodo utilizzato per aiutare nella diagnosi di una lesione come l'eritema. Un altro metodo è la colonscopia.
Il trattamento per questa condizione può includere un intervento chirurgico (l'approccio più invasivo) o un'altra procedura nota come mucosectomia, che può essere utilizzata anche nel processo diagnostico. Secondo un caso clinico, la resezione endoscopica della mucosa è talvolta necessaria quando le lesioni sono troppo grandi per consentire altri metodi diagnostici.
Durante un'endoscopia, un medico inserisce un tubo attraverso la gola (Immagine di Flickr.com, per gentile concessione di Yuya Tamai)Considerazioni sul trattamento e sulla diagnosi
In un caso clinico sul sito Web di Albany Medical Review - un uomo di 75 anni - è stata eseguita un'endoscopia, che ha rivelato la presenza di gastropatia eritematosa non emorragica. Tuttavia, quando è stata tentata una colonscopia per indagare la presenza di lesioni emorragiche in altre parti del tratto gastrointestinale, la colonscopia non può essere completata a causa di lesioni di grandi dimensioni.
Pertanto, come in questo caso, la diagnosi può essere ostacolata a causa delle dimensioni della lesione nella zona interessata. Inoltre, le lesioni, nel caso, erano un elemento aggiuntivo per le considerazioni sul trattamento, dal momento che erano considerate carcinoma di circa tre o quattro centimetri di dimensione.
Trattamento con resezione della mucosa endoscopica
Un tubo lungo e stretto viene utilizzato nel trattamento con resezione della mucosa endoscopica (REM) per la gastropatia eritematosa. Il tubo, dotato di una videocamera e una luce, è posto nella gola del paziente per rimuovere una lesione situata nello stomaco, nell'intestino tenue (duodeno) o nell'esofago. Questo approccio al trattamento è meno invasivo della chirurgia per la rimozione di tessuti anormali e presenta meno rischi, secondo la Mayo Clinic.
D'altra parte, il trattamento chirurgico richiede incisioni e la somministrazione di un anestetico. La chirurgia è più invasiva e comporta rischi maggiori, tra cui infezioni e morte potenziale.
La chirurgia è più invasiva del trattamento REM (Immagine di Flickr.com, per gentile concessione di Jurek Durczak)Rischi terapeutici
Secondo la Mayo Clinic, la complicanza più comune in questa procedura è il sanguinamento, tuttavia, può essere controllato durante la procedura. Il piercing può anche verificarsi, così come un restringimento dell'esofago. Se l'esofago si infortuna durante la procedura, può verificarsi un restringimento, che causa difficoltà nella deglutizione e deve essere affrontato successivamente.
Il sanguinamento è un rischio di procedura REM (Immagine di Flickr.com, per gentile concessione di Nicole Makauskas)avvertimento
Dopo il trattamento, se si verifica una delle seguenti condizioni, si consiglia di consultare un medico, secondo la Mayo Clinic: vomito con sangue, sangue rosso vivo nelle feci, feci nere, febbre, brividi, sensazione di svenimento, dolore toracico o mancanza di respiro.