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Le muffe sono naturalmente presenti nell'ambiente. Le loro spore sono così piccole che non possono essere viste ad occhio nudo. Tuttavia, svolgono un ruolo importante nella decomposizione della materia organica all'aria aperta, ad esempio rompendo i componenti delle foglie cadute o degli alberi morti. Tuttavia, se trovati all'interno, le spore della muffa rappresentano un serio rischio per la salute. Il tipo e la gravità dei sintomi di inalare muffe dipendono da quanto è stato ingerito o inalato e variano anche in base all'età della persona e alla sensibilità o alle allergie.
Stampo in una casa a Jupiter, in Florida (Joe Raedle / Getty Images / Getty Images)
Reazioni allergiche
Uno dei sintomi più comuni di inalare muffe è di soffrire di reazioni allergiche. Questi sintomi ricordano quelli della rinite allergica; includono starnuti, naso che cola e occhi lacrimosi che sembrano rossi. Potrebbero verificarsi anche eruzioni cutanee (o dermatiti), congestione nasale, sensibilità alla luce, mal di testa e affaticamento. Le persone con problemi di asma sono altamente suscettibili alle crisi che includono respiro sibilante, oppressione toracica e mancanza di respiro.
Donna che spruzza (Immagini di Comstock / Comstock / Getty Images)irritazioni
L'inalazione di muffa può causare irritazione a occhi, pelle, naso, gola e polmoni. Anche le persone che non sono allergiche alle muffe possono soffrire di questi sintomi.
Irritazione degli occhi sofferente (Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)
infezioni
Le persone che hanno indebolito il sistema immunitario (a causa di malattie o farmaci immunosoppressori) sono vulnerabili alle infezioni opportunistiche causate dall'inalazione di muffe. Attaccano gli occhi, la pelle e i polmoni. Questi sintomi non saranno sperimentati da persone sane, ma potrebbero essere soggetti a condizioni cutanee comuni come le infezioni da piede e fungine dell'atleta.
Donna in esame da un medico (Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)Altri sintomi
Ecco un riassunto di altri sintomi che vengono sofferti da persone che inalano muffe. Non tutti possono essere presenti in tutti, ma tutti hanno già sofferto di qualcuno che ha inalato muffe in varie quantità: comparsa improvvisa di un forte dolore addominale; dolore muscolare estremo e dolore cronico; oppressione o dolore all'interno o attorno alla parete toracica; occhi molto asciutti; raucedine di voce; perdita di concentrazione; recente perdita di memoria; confusione; pressione sanguigna estrema (alta o bassa); riduzione della temperatura corporea; sanguinamento nasale; ulcere della bocca; perdita di capelli; perdita dell'udito; spasmi alle gambe, ai piedi o ai piedi; vertigini; intorpidimento o sensazione di bruciore alla mano o al piede; infezioni delle unghie; improvviso aumento o perdita di peso; vesciche indolori sulla pelle; visione offuscata o distorta; dormire per lunghi periodi di tempo; stitichezza o diarrea; episodi simil-convulsivi; riduzione della dimensione della pupilla; ed edema.
Quando uno di questi sintomi è presente, è meglio considerare la presenza di muffa nel proprio ambiente.
L'insorgenza improvvisa di un forte dolore addominale è un possibile sintomo di inalazione di muffa (BananaStock / BananaStock / Getty Images)Prevenzione muffa
Cosa dovresti fare per evitare la muffa? Controlla l'umidità. Osserva la tua casa e cerca segni di crescita di muffa o macchie di umidità. Controlla le aree più comuni che possono crescere le muffe: sotto il tappeto, dietro la carta da parati, all'interno dei bagni e degli armadi da cucina, o in qualsiasi altra area in cui trovi macchie bagnate o umide. Se trovi una macchia di muffa, puliscila. Risolvi eventuali problemi di muffa (come perforazioni o perdite di tubi e fori nel soffitto) che l'hanno provocato. Se l'attività è troppo grande per te, chiama i professionisti per assicurarti che venga svolto un lavoro completo per eliminare queste aree problematiche. Tuttavia, prima di effettuare qualsiasi pulizia, assicurarsi di tenere le persone sensibili alle infezioni trasmesse da muffa lontano da casa per evitare che vengano ulteriormente esposte.
Rimozione dello sfondo (Gary Houlder / Lifesize / Getty Images)