Sottoclassi di immunoglobuline G

Autore: Christy White
Data Della Creazione: 8 Maggio 2021
Data Di Aggiornamento: 12 Maggio 2024
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Le immunoglobuline umane sono molecole proteiche specifiche che aiutano il corpo a combattere un'infezione, di solito un'esposizione ricorrente a un corpo estraneo oa un antigene specifico. Ogni immunoglobulina (o Ig) ha una diversa struttura proteica che gli consente di rispondere a un antigene specifico. Esistono cinque classi di immunoglobuline: IgG, IgA, IgD, IgE e IgM. Di questi cinque, le IgG costituiscono da circa il 70% al 75% degli anticorpi totali nell'uomo. Le IgG hanno quattro diverse sottoclassi, identificate come IgG1, IgG2, IgG3 e IgG4.


Gli anticorpi IgG aiutano il corpo a combattere le malattie (BananaStock / BananaStock / Getty Images)

Distribuzione di sottoclassi di IgG

Le concentrazioni sieriche relative delle quattro sottoclassi differiscono tra ciascuna varietà. La predominanza è IgG1, seguita da IgG2. Le concentrazioni sieriche relative di IgG3 e IgG4 sono più o meno uguali ma trovate in quantità molto piccole.

Funzione delle sottoclassi di IgG

Le diverse sottoclassi di IgG consentono a un individuo di rispondere a un corpo estraneo, come un virus o un batterio. Tutte e quattro le sottoclassi di IgG presentano piccole e distinte differenze nella struttura proteica, consentendo loro di rispondere a un antigene esterno presentato. Una volta attivati ​​questi anticorpi, aiutano il corpo a distruggere gli antigeni marcandoli con uno specifico strato proteico. Il corpo quindi li assorbe con i macrofagi che mangiano le cellule e vengono distrutti.


Carenza di sottoclassi di IgG1 e IgG2

Si pensa che diverse malattie siano causate da una deficienza di IgG o dalle sue sottoclassi. Poiché l'IgG1 è il tipo più abbondante nella sottoclasse, una quantità insufficiente di tale anticorpo può causare una riduzione generale della risposta immunitaria, rendendo il soggetto suscettibile di infezioni ricorrenti. Un deficit di IgG2 può portare ad una riduzione della risposta agli antigeni incapsulati (rivestiti di proteine), riducendo la risposta immunitaria a questi organismi.

Carenza in sottoclassi di IgG3 e IgG4

Sebbene presenti in piccolissime quantità, l'IgG3 è molto importante per la risposta immunitaria in generale. Per questo motivo, una ridotta produzione di IgG3 può anche lasciare un individuo suscettibile di infezioni ricorrenti. La carenza nella sottoclasse di IgG4 è più difficile da quantificare. Tutte le sottoclassi di IgG sono in grado di attraversare la barriera placentare, consentendo alla madre di trasferire l'immunità al neonato. Tuttavia, l'IgG4 potrebbe non raggiungere livelli di maturazione fino a 2 o 3 anni di età. Il cambiamento nel livello di maturazione dell'individuo può alterare i livelli di produzione di IgG4.