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Nel 1942, il War Production Board (RAB) del governo americano razionalizzava i materiali utilizzati nella produzione di indumenti per scopi bellici. Stanley Marcus, fondatore di Neiman-Marcus e consulente di abbigliamento per il Consiglio, ha introdotto le sue linee guida nel mercato della moda. Di conseguenza, la moda maschile è passata da un look aggraziato a uno molto semplice e funzionale. La moda maschile degli anni '40 - con pochi colori, spalle larghe e il cappello fedora immortalato da Humphrey Bogart - ha dato all'epoca un aspetto distinto, copiato fino ai giorni nostri.
Versatile e resistente, il cappello maschio fedora divenne popolare negli anni '40. (immagine fedora di Jeffrey Sinnock da Fotolia.com)
Raiom (seta artificiale)
Fatto dalla polpa del legno, l'aspetto radioso e il delicato tocco del raggio hanno ricordato la seta, conferendo agli abiti un aspetto costoso. Facile da tingere in vari colori, la moda maschile ha riscatto in molti pezzi, tra cui pigiama e abbigliamento sportivo. Anche se molto accessibile, la seta artificiale mancava del calore e della durabilità della lana. Dopo la fine della guerra, colori e stampe forti tornarono ai tipici motivi floreali delle camicie hawaiane.
Seme della vittoria
Semplice e resistente, la tuta vittoria, semplice oa doppio bottone, mette il funzionale al di sopra della bellezza. Il set aveva un aspetto sobrio con i suoi colori scuri o strisce di strisce di gesso. La giacca era più corta e i pantaloni più aderenti, senza pieghe o piegate. Il tessuto più utilizzato era la lana mista, che durava più a lungo ed era più calda della seta sintetica. Il set non includeva un gilet o pantaloni aggiuntivi, dal momento che la quantità di stoffa era controllata durante la guerra.
Cappello Fedora
Popolato da Hollywood in film come "Casablanca" e "Dick Tracy", il cappello del tempo era la fedora. Realizzato in feltro durevole in nero, grigio o marrone, il fedora è stato utilizzato in posizione inclinata, verso un occhio. Il suo più grande vantaggio era che la persona che lo indossava poteva avvolgerlo senza rovinare la forma. Questo cappello rimane un capo d'abbigliamento importante anche oggi.
accessori
Le cravatte degli uomini avevano un aspetto architettonico, con motivi geometrici e strisce. Stampato in colori vivaci, questo pezzo era l'unico fornitore di colori nel look della tuta. Un papillon oro o argento, di solito con una piccola pietra o diamante, ha tenuto la cravatta in posizione. Bretelle elastiche o in tessuto sostituivano le cinture in pelle, poiché l'uso della pelle era limitato. Questi accessori erano gli unici responsabili di un tocco di colore e stile nell'abbigliamento maschile degli anni '40.
Tuta Zoot
L'abito fiammeggiante dello zoot rappresentava la rivolta contro la moda opaca degli anni 40. Nato nei club di jazz del quartiere Harlem di New York, l'abito consisteva in un grande abito in colori vivaci e stampe con ampie spalle e risvolti. I pantaloni erano larghi, con vita alta e barra stretta. Una lunga catena di orologio era appesa alla cintola in modo che l'uomo potesse spostarla. Un grande cappello fedora colorato con enormi risvolti e una lunga cravatta o farfalla completava il look.