Diversi piercing delle tribù africane

Autore: Sharon Miller
Data Della Creazione: 18 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 9 Maggio 2024
Anonim
Diversi piercing delle tribù africane - Vita
Diversi piercing delle tribù africane - Vita

Contenuto

Cosa hanno in comune il frontman degli Incubus Brandon Boyd con il più antico corpo mummificato scoperto dagli umani? Entrambi hanno orecchie allargate, una visuale ottenuta praticando un buco nella pelle che si allarga progressivamente, inserendovi dischi di metallo, legno o plastica sempre più grandi. Gli storici credono che gli umani delle mummie che ora hanno 5.000 anni credessero che i demoni entrassero nei loro corpi attraverso le loro orecchie e mettere metallo nei loro lobi li avrebbe allontanati. Oggi, molte tribù africane mostrano piercing come parte del loro stile di vita per motivi spirituali e sociali.

Piercing come forma d'arte

Per preservare le loro antiche culture e credenze, molte tribù africane mantengono le loro pratiche penetranti, emerse milioni di anni fa. In tutta l'Africa, i piercing segnalano orgoglio, bellezza e ricchezza. Il sito web di The African Conservancy afferma: "La body art africana trasforma chi lo indossa in un oggetto modellato da colori, movimenti, trame, motivi e disegni". Contrariamente alle credenze occidentali che vedono i piercing come un tabù, molte tribù africane credono che il piercing e persino l'ingrandimento delle parti del corpo formino carattere e creino disciplina e forza.


Alesatori per orecchie

I Masai, una tribù etnica che attualmente vive in Kenya e Tanzania, sono stati storicamente immigrati dal Nord Africa e, in passato, hanno governato la maggior parte del continente. Nonostante la malattia, la fame e il flusso del turismo, i Masai conservano le loro credenze e pratiche originali, incluso il piercing e l'ingrandimento dei lobi delle orecchie nei rituali. Sia gli uomini che le donne allargano i loro lobi con dischi cavi e poi appendono gioielli di perline attraverso i fori creati attraverso il processo di ingrandimento. Nelle danze e nelle cerimonie tradizionali Masai, che includono la circoncisione di uomini e donne, la persona che riceve gli onori indosserà molti ornamenti corporei.

Bottoni

Descritta dal "National Geographic" come una popolare attrazione turistica, la tribù dei Mursi è culturalmente ricca. Vivono nell'Etiopia meridionale e le loro donne sono famose per i bottoni che usano per mostrare bellezza e individualità. Il botoque è un grande disco in ceramica o legno utilizzato dalle donne sulle labbra e può avere un diametro fino a 12 centimetri. A 15 o 16 anni, ogni giovane Mursi ha il labbro tagliato da sua madre o da un'altra donna della tribù. Il taglio viene riempito di legno fino a quando non guarisce e viene poi prolungato per diversi mesi, inserendo nel foro piastre più grandi.


Piercing al naso

Nel libro biblico della Genesi, Abramo dona un orecchino d'oro a Rebecca, la donna che suo figlio Isacco sposa. La parola usata nel verso per descrivere il dono è "Shanf" che, in ebraico, significa anello al naso. In riferimento a questo verso, uomini delle tribù nomadi berbere e Beja che vivono rispettivamente nel Sahara e in Sudan, presentano alle loro mogli degli anelli da portare al naso. Se una donna indossa un grande anello al naso, l'interpretazione fatta da altri è che ha sposato un uomo ricco. In caso di separazione l'anello appartiene alla donna che potrà venderlo o scambiarlo per la sua sicurezza finanziaria.