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Dopo un intervento chirurgico nella zona lombare, un tessuto cicatriziale chiamato fibrosi epidurale può formarsi intorno e vicino alle radici nervose della colonna vertebrale. Questo tessuto provoca dolore alla schiena e alle gambe perché comprime i nervi spinali. Attualmente ci sono procedure e metodi chirurgici minimamente invasivi per prevenire la formazione di cicatrici e alleviare il dolore alla schiena e alle gambe.
Chirurgia della laminectomia
Se, dopo un intervento lombare, si verificano ancora mal di schiena e intorpidimento, questo può indicare una fibrosi epidurale e un medico dovrebbe essere consultato. Se la diagnosi è confermata, ti sottoporrai ad una procedura chiamata laminectomia per rimuovere il tessuto cicatriziale che causa pressione sui nervi del midollo spinale. Questa è una procedura minimamente invasiva che apre il canale spinale e separa il tessuto in eccesso dai nervi spinali. Attraverso una piccola incisione, il chirurgo inserisce un tubo che separa il muscolo e il tessuto cicatrizzato dal nervo spinale, consentendone la rimozione. Il vantaggio di questo intervento chirurgico è che offre sollievo immediato.
Discectomia percutanea
A seconda della posizione della guarigione, il medico può eseguire una discectomia percutanea per rimuovere e impedire al tessuto di esercitare pressione sui nervi del midollo spinale. Questa procedura verrà indicata quando la cicatrice è saldamente attaccata ai nervi. Ha il vantaggio di utilizzare i laser per vaporizzare il tessuto cicatriziale. Il chirurgo esegue questa procedura "attraverso la pelle", con l'uso del monitoraggio a raggi X della chirurgia. Molti chirurghi preferiscono questa procedura perché è più accurata; il laser è meno invasivo e può colpire direttamente il tessuto cicatriziale, causando meno danni alla zona intorno alla parte bassa della schiena. La procedura richiede solo l'anestesia locale e dura non più di mezz'ora o quarantacinque minuti.
Prevenire la formazione di tessuto cicatriziale
Recenti ricerche sono state condotte per studiare gli effetti delle radiazioni subito dopo un intervento chirurgico alla schiena, al fine di prevenire la crescita del tessuto cicatriziale. Nell'ottobre 2003, Peter C. Gerszten ha pubblicato uno studio sul Journal of Neurosurgery: Spine, che indicava che in uno studio clinico limitato condotto su cinque pazienti, quelli trattati con radiazioni a basse dosi presentavano incidenza di fibrosi epidurale rispetto a quelli che non hanno ricevuto il trattamento.