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Numerosi problemi possono causare gonfiore dei testicoli. L'epididimite coinvolge il gonfiore dell'epididimo, la parte posteriore del testicolo in cui è conservato lo sperma. Questo gonfiore è causato dalla crescita di una ciste o un'infezione. Le cisti possono essere innocue e di solito vanno via da sole. Se non c'è dolore associato a loro, la malattia non viene comunemente trattata. L'epididimite batterica di solito deriva da una infezione del tratto urinario o da una malattia a trasmissione sessuale. Se la causa è batterica, è necessario un antibiotico per risolvere l'infezione e il gonfiore.
Idrocele e orchite
L'idrocele è definito come un accumulo di liquido nel sacco scrotale. I sintomi più comuni includono un testicolo gonfio che sembra un mongolfiera. È comune nei neonati e poi di nuovo negli uomini più anziani. Il più delle volte, l'idrocele è causato da lesioni traumatiche o radioterapia. Anche se non causa dolore e non è una malattia pericolosa, la chirurgia è spesso necessaria se non si risolve da sola.
Il gonfiore associato con l'orchite è più spesso causato da parotite. È una malattia dolorosa che, oltre al gonfiore dei testicoli, i sintomi includono la presenza di sangue nell'eiaculazione e nelle urine. L'orchite può anche essere associata ad epididimite, in cui l'infezione si diffonde dall'epididimo al testicolo stesso. Gli antibiotici sono necessari per fermare l'infezione.
Cancro e varicocele
Secondo l'American Cancer Society, il cancro ai testicoli è abbastanza raro, tuttavia, un tumore può far gonfiare i testicoli.
Un'altra causa di edema testicolare, varicocele, si verifica quando una vena testicolare diventa gonfia. Questa malattia può impedire alla giusta quantità di sangue di raggiungere il testicolo, causando il ritorno del sangue. Se non trattata correttamente, il sangue restituito può aumentare la temperatura media del sacco scrotale e diminuire il numero di spermatozoi. Spesso, gli uomini con varicocele dovranno indossare un supporto atletico per ridurre il dolore associato alla malattia. Se il problema persiste, spesso è necessario un intervento chirurgico per tagliare e legare la vena anomala.