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"Othello" è uno dei pezzi più famosi di Shakespeare, che caratterizza la più nobile delle sue eroine e il più cattivo dei suoi cattivi. Il gioco ha molte linee famose, alcune delle quali sono diventate espressioni idiomatiche. Iago, in particolare, usa frasi che sono diventate espressioni comuni, ma non tutti i discorsi più famosi del dramma appartengono a lui.
Otello esplora il potere esercitato dal sospetto sulla mente umana (Photos.com/Photos.com/Getty Images)
Otello
Il discorso più famoso di Otello è tratto da Act V, Scene II, la scena finale dello spettacolo: "Questa è la causa, la mia anima. Othello dice questo quando entra nella camera di Desdemona per ucciderla e la vede dormire. "La causa" si riferisce al crimine dell'adulterio, che egli ritiene essere colpevole, piuttosto che Desdemona stessa - non vuole ucciderla come vendetta, ma come giustizia per il suo crimine.
Iago Act I.
Uno dei discorsi più famosi di Iago è nella prima scena del dramma: "Porterei il cuore nella manica, per gettarlo nelle torri". Questo discorso è spesso male interpretato, perché è solo la seconda metà del pensiero. Il discorso completo di Iago significa che nasconde i suoi sentimenti e le sue intenzioni per proteggersi.
Iago Act III
Iago ha un altro discorso che è diventato un cliché: "Fate attenzione al signore della gelosia, è un mostro dagli occhi verdi, che prende in giro il cibo in cui vive", Atto III, Scena III. Iago dapprima pianta l'idea di Desdemona di infedeltà nella mente di Otello e poi lo avverte dell'eccessiva sfiducia che lo renderà infelice. Questa psicologia inversa serve solo a nutrire ancora di più la gelosia di Otello.
Desdemona
La moglie di Otello, Desdemona, ha relativamente pochi discorsi famosi. La sua frase più famosa è quella di Act I, Scene III: "Mio nobile padre, percepisco un dovere diviso". È l'inizio di un discorso che pronuncia a suo padre, in cui dice che la sua lealtà è divisa tra lui e suo marito. Spiega che anche se è una figlia e ubbidiente, non può fare quello che vuole suo padre, perché deve ancora più obbedienza a Otello.