Metodi per il trattamento dei rifiuti ospedalieri

Autore: John Stephens
Data Della Creazione: 26 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Maggio 2024
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Mistral La soluzione per il trattamento dei rifiuti ospedalieri
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I rifiuti ospedalieri si riferiscono generalmente a rifiuti generati a seguito di attività sanitarie, più spesso ospedali e altri tipi di strutture mediche. Comprende una vasta gamma di materiali, come aghi, prodotti chimici, siringhe, parti del corpo, strumenti medici e sostanze radioattive. La mancanza di una gestione dei rifiuti ospedalieri può aumentare il rischio di infezioni e malattie per il pubblico e può inquinare l'ambiente. Sono disponibili diversi metodi per trattare i rifiuti ospedalieri e renderli meno pericolosi e non infettivi.


I rifiuti ospedalieri devono essere trattati in modo speciale (Snakebite Productions / Photodisc / Getty Images)

Sterilizzazione a vapore

La sterilizzazione a vapore, nota anche come autoclave, è un metodo comunemente usato per decontaminare i rifiuti sanitari pericolosi. La sterilizzazione a vapore è un metodo economico in cui i rifiuti medici vengono conservati in una camera specializzata sigillata ed esposti al vapore a una temperatura e pressione specifiche per un dato periodo di tempo. La sterilizzazione a vapore è un'ottima alternativa all'incenerimento (in cui i depositi di rifiuti vengono bruciati in condizioni controllate) e aiuta anche a ridurre il costo di smaltimento dei rifiuti medici non trattati.

Sterilizzazione a gas

La sterilizzazione a gas non è comune come la sterilizzazione a vapore per il trattamento dei rifiuti medici. In tale metodo, i rifiuti medici sono posti in una camera a vuoto sigillata contro aria e trattata con un agente sterilizzante (come ossido di etilene o formaldeide). Il gas che viene a contatto con il residuo penetra e uccide eventuali agenti infettivi.


Disinfezione chimica con macinazione

La macinazione dei rifiuti medici prima di lasciarli esposti a un disinfettante chimico liquido (come la candeggina) è un altro trattamento per i rifiuti medici. La frantumazione garantisce una sufficiente esposizione dell'agente chimico a tutte le parti dei rifiuti e contribuisce a facilitare lo smaltimento di qualsiasi rifiuto. I liquidi risultanti vengono rilasciati nel sistema igienico-sanitario e i rifiuti solidi vengono smaltiti nelle discariche.

Inattivazione termica

L'inattivazione termica è utilizzata per trattare grandi volumi di residui clinici liquidi. Implica il riscaldamento del residuo a temperature alle quali vengono uccisi agenti infettivi. La camera viene preriscaldata a una temperatura specifica a cui il residuo viene mantenuto per un tempo controllato e quindi rilasciato.

irradiazione

L'irradiazione comporta la sterilizzazione del residuo, esponendolo a una fonte di cobalto. Il cobalto rilascia radiazioni gamma che distruggono tutti i microbi presenti nel residuo.


Trattamento a microonde

Il trattamento a microonde può anche disinfettare il residuo, che viene rotto, quindi miscelato con acqua e riscaldato internamente, per neutralizzare tutti i materiali biologici.