Contenuto
- Sterilizzazione a vapore
- Sterilizzazione a gas
- Disinfezione chimica con macinazione
- Inattivazione termica
- irradiazione
- Trattamento a microonde
I rifiuti ospedalieri si riferiscono generalmente a rifiuti generati a seguito di attività sanitarie, più spesso ospedali e altri tipi di strutture mediche. Comprende una vasta gamma di materiali, come aghi, prodotti chimici, siringhe, parti del corpo, strumenti medici e sostanze radioattive. La mancanza di una gestione dei rifiuti ospedalieri può aumentare il rischio di infezioni e malattie per il pubblico e può inquinare l'ambiente. Sono disponibili diversi metodi per trattare i rifiuti ospedalieri e renderli meno pericolosi e non infettivi.
I rifiuti ospedalieri devono essere trattati in modo speciale (Snakebite Productions / Photodisc / Getty Images)
Sterilizzazione a vapore
La sterilizzazione a vapore, nota anche come autoclave, è un metodo comunemente usato per decontaminare i rifiuti sanitari pericolosi. La sterilizzazione a vapore è un metodo economico in cui i rifiuti medici vengono conservati in una camera specializzata sigillata ed esposti al vapore a una temperatura e pressione specifiche per un dato periodo di tempo. La sterilizzazione a vapore è un'ottima alternativa all'incenerimento (in cui i depositi di rifiuti vengono bruciati in condizioni controllate) e aiuta anche a ridurre il costo di smaltimento dei rifiuti medici non trattati.
Sterilizzazione a gas
La sterilizzazione a gas non è comune come la sterilizzazione a vapore per il trattamento dei rifiuti medici. In tale metodo, i rifiuti medici sono posti in una camera a vuoto sigillata contro aria e trattata con un agente sterilizzante (come ossido di etilene o formaldeide). Il gas che viene a contatto con il residuo penetra e uccide eventuali agenti infettivi.
Disinfezione chimica con macinazione
La macinazione dei rifiuti medici prima di lasciarli esposti a un disinfettante chimico liquido (come la candeggina) è un altro trattamento per i rifiuti medici. La frantumazione garantisce una sufficiente esposizione dell'agente chimico a tutte le parti dei rifiuti e contribuisce a facilitare lo smaltimento di qualsiasi rifiuto. I liquidi risultanti vengono rilasciati nel sistema igienico-sanitario e i rifiuti solidi vengono smaltiti nelle discariche.
Inattivazione termica
L'inattivazione termica è utilizzata per trattare grandi volumi di residui clinici liquidi. Implica il riscaldamento del residuo a temperature alle quali vengono uccisi agenti infettivi. La camera viene preriscaldata a una temperatura specifica a cui il residuo viene mantenuto per un tempo controllato e quindi rilasciato.
irradiazione
L'irradiazione comporta la sterilizzazione del residuo, esponendolo a una fonte di cobalto. Il cobalto rilascia radiazioni gamma che distruggono tutti i microbi presenti nel residuo.
Trattamento a microonde
Il trattamento a microonde può anche disinfettare il residuo, che viene rotto, quindi miscelato con acqua e riscaldato internamente, per neutralizzare tutti i materiali biologici.