Trattamento cognitivo-comportamentale per l'ADHD

Autore: Louise Ward
Data Della Creazione: 11 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Trattamento cognitivo-comportamentale per l'ADHD - Articoli
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La terapia cognitivo-comportamentale, una forma di terapia che si concentra sul pensiero piuttosto che sull'emozione, è stata utilizzata per oltre 40 anni nel trattamento di fobie, ansia e depressione. Nell'ultimo decennio, i terapisti cognitivo-comportamentali hanno iniziato ad applicare i loro metodi per trattare sia il deficit di attenzione che iperattività (ADD e ADHD).


La terapia cognitivo-comportamentale, una forma di terapia che si concentra sul pensiero piuttosto che sull'emozione, è stata usata per più di 40 anni nel trattamento di fobie, ansia e depressione (Http://www.flickr.com/photos/anotherphotograph/2785769967/)

ADHD

L'ADHD è un disturbo di sviluppo neuro-comportamentale, nominato per la prima volta negli anni 1970. L'American Psychiatric Association lo definisce come un "modello persistente di disattenzione o iperattività". Il 3-5% dei bambini in America ha sintomi di ADHD e circa il 40% dei bambini con ADHD continua a manifestare la malattia in età adulta. Il numero di ragazzi diagnosticati con questa condizione è il doppio di quello delle ragazze.

Diagnosi e trattamento

Secondo l'Istituto nazionale statunitense di disordini neurologici e ictus, i segni di ADHD includono irrequietezza, parlano troppo, lasciano il lavoro incompiuto e non sono in grado di ascoltare le istruzioni e prestare attenzione ai dettagli. L'ADHD viene solitamente trattato con stimolanti come Ritalin, Adderall o Amfetamina, medicinali che riducono l'iperattività e aumentano la concentrazione. Tuttavia, i medici raccomandano altri metodi di trattamento insieme ai farmaci: i bambini con ADHD sono spesso collocati in aule specializzate, istruiti oltre la scuola e ora trattati con terapia cognitivo-comportamentale (CBT).


CBT e ADHD

I sintomi dell'ADHD sono spesso gravi e causano danni alla vita del paziente. Di conseguenza, le persone diagnosticate con il disturbo possono sviluppare autostima e ansia negative, aggravando così i loro sintomi originali. La terapia cognitivo-comportamentale aiuta i pazienti a controllare i loro schemi mentali negativi e a capire che il loro modo di vedere se stessi influenza il modo in cui interagiscono con il mondo. L'obiettivo della CBT è mostrare al paziente che questi modelli di pensiero sono mutabili e quindi modificarli.

Distorsioni specifiche

Le persone con ADHD spesso cadono in specifici modi di pensare a se stessi. I pensieri "tutto o niente", in cui qualcosa non è perfetto, sembra un fallimento, sono comuni, così come la generalizzazione, in cui gli individui vedono specifici ostacoli come parte di un modello immutabile. Ciò può causare paranoia sociale, in cui i pazienti pensano di essere sempre disapprovati dagli altri e il pensiero predittivo, in cui i pazienti si aspettano un fallimento prima di tutti gli eventi. Altre distorsioni del pensiero nell'ADHD includono la fissazione di come dovrebbero essere le cose, piuttosto che il modo in cui sono o potrebbero essere, il pensiero comparativo, in cui il paziente viene misurato costantemente contro gli altri, e anche personalizzando o mettendo troppa responsabilità su di te


efficienza

Sebbene la terapia comportamentale cognitiva non possa essere utilizzata come sostituto del farmaco, uno studio di Boston del 2005 sulla CBT ha dimostrato che, se usato in associazione con i farmaci, il trattamento è significativamente più efficace del solo. In generale, la CBT è un metodo di psicoterapia ad azione rapida; terapeuti e pazienti riferiscono generalmente risultati misurabili positivi dopo 12-15 sessioni di un'ora. Per coloro che cercano di trovare un terapeuta cognitivo-comportamentale per il trattamento dell'ADHD, è importante trovare uno specialista con una precedente formazione nel trattamento dell'ADHD, poiché molti terapeuti cognitivi non hanno avuto esperienza con questa area relativamente nuova di trattamento.