Contenuto
Un gatto andrà in calore almeno tre volte all'anno per circa due settimane. Durante ogni ciclo, mostrerà un comportamento irrequieto e irrequieto. Trattare con un gatto in calore può essere difficile. Questo articolo ti aiuterà a identificare se il tuo gatto è in calore e offrirà suggerimenti per alleviare i sintomi.
Passo 1
Cerca di capire se il tuo gatto è in calore. Questo è facile da vedere. Sebbene i gatti non avvertano perdite vaginali o gonfiore, tengono la coda da parte e sollevano la parte posteriore. I gatti mostrano anche un comportamento agitato, inclusi movimenti eccessivi delle zampe posteriori, che lottano sul pavimento, miagolano bruscamente e si comportano in modo più affettuoso
Passo 2
Calma il tuo gatto. Il modo più semplice per calmare un gatto in calore è dedicargli più attenzione fisica. Accarezzare, spazzolare e abbracciare il tuo gatto aiuterà a soddisfare il suo desiderio di stimolazione sensoriale.
Passaggio 3
Aiutalo a tenere occupato il gatto. I gatti in calore sembrano avere un'energia extra che può essere lenita con divertenti distrazioni. Dai al tuo gatto nuovi giocattoli, preferibilmente quelli che la incoraggeranno a saltare verso di te oa corrergli dietro.
Passaggio 4
Chiedi aiuto a un veterinario. Il veterinario del tuo gatto può iniettare alcuni ormoni o altri farmaci che le impediranno di avere un ciclo. Questa scelta potrebbe essere migliore per i proprietari di pedigree o per coloro che desiderano interrompere temporaneamente i cicli.
Passaggio 5
Per abbreviare il ciclo di calore, considera di accoppiare il gatto. Un incrocio senza successo si tradurrà in un ciclo da sette a dieci giorni con un altro ciclo ricorrente ogni due o tre settimane. Un accoppiamento riuscito ridurrà il ciclo a quattro giorni e preverrà cicli futuri durante la gravidanza. Dopo la nascita del cucciolo, può verificarsi un altro ciclo entro una-sei settimane.
Passaggio 6
Per interrompere definitivamente il ciclo, castrare il tuo gatto. Oltre a prevenire il calore, castrarlo può aiutare a proteggerlo dalle infezioni e dai tumori uterini, oltre al cancro al seno.