Caratteristiche abiotiche nei campi temperati

Autore: Annie Hansen
Data Della Creazione: 28 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 22 Novembre 2024
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Abiotic Factors and Zonation
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I campi sono presenti in quasi tutti i continenti: sono le zone dove la forma di vegetazione più abbondante sono le erbe. I campi temperati sono anche conosciuti come praterie o steppe e, sebbene abbiano un clima più mite rispetto ai campi conosciuti come savane tropicali, i fattori abiotici di questo bioma lo rendono adatto alle piante, come le erbe piuttosto che gli alberi.

Pioggia

La pioggia è uno dei principali fattori abiotici che contribuisce alla comparsa e alla formazione ecologica dei campi temperati. Le precipitazioni annuali devono essere maggiori di quelle riscontrate nei campi aridi e nei deserti, ma una grande quantità di pioggia può favorire la crescita degli alberi e provocare il rimboschimento dei campi.


I campi temperati possono essere trovati nelle aree che ricevono annualmente tra 25 cm e 75 cm di pioggia. La maggior parte di questa pioggia si verifica in genere in una singola parte dell'anno, con conseguenti condizioni di siccità per diversi mesi. Le erbe sono in grado di sopravvivere normalmente in queste condizioni meglio degli alberi.

Temperatura

La maggior parte delle erbe nei campi temperati sono corte e alcune sono alte poco più di un metro, ma con apparati radicali che possono estendersi molte volte di quella lunghezza sotto terra. Questo è un adattamento alla temperatura: i campi temperati possono avere un ampio intervallo di temperature, ma generalmente avranno una stagione di caldo crescente e un periodo freddo di dormienza. Le erbe sono tenute corte a causa del breve periodo di crescita, seguito dal congelamento del freddo, che causa la morte della fauna alle sue radici. L'esteso apparato radicale sulle erbe consente alle piante di sopravvivere al freddo per crescere e produrre semi durante i mesi primaverili ed estivi.


I campi temperati possono essere classificati in base alla temperatura: le praterie sono più miti, con erbe più lunghe, mentre le steppe mostrano un clima più freddo ed erbe più corte e più dense.

Incendi

Durante le stagioni secche e calde, caratteristiche dei campi temperati, gli incendi sono comuni. Questi incendi possono spazzare rapidamente grandi aree, lasciando solo una scia di cenere. Sebbene gli alberi non possano normalmente crescere strutture complicate dopo essere stati distrutti dal fuoco, erbe e fiori selvatici sono in grado di rinnovarsi dalle loro strutture complesse radicate. Tutti gli altri alberi che hanno radici in queste aree vengono solitamente distrutti dagli incendi, mantenendo lo spazio aperto per le erbe più corte. Gli incendi inoltre ricostituiscono il terreno con sostanze nutritive ricche di cenere, aumentano la fertilità e consentono la crescita della flora danneggiata.


Terra

Il terreno nei campi temperati è fertile e ricco di sostanze nutritive, in grado di resistere alle numerose erbe e fiori selvatici che vi crescono. Il suolo è stabilizzato dall'esteso apparato radicale delle erbe e, poiché i nutrienti vengono continuamente rinnovati dalla loro morte e decomposizione, questo fattore abiotico è notevolmente rafforzato dagli organismi viventi che condividono l'ambiente. Ciò che ha anche contribuito alla ricchezza del suolo nei campi è l'esteso apparato radicale delle erbe; durante i periodi di freddo e dormienza le radici dell'erba possono morire e marcire, mentre l'erba stessa è ancora in grado di crescere dalle parti rimanenti.

I campi temperati ospitano alcuni dei più grandi animali al pascolo sulla Terra, tra cui bufali e alci. Anche i rifiuti di queste grandi mandrie di animali - così come i resti in decomposizione dei morti - contribuiscono alla ricchezza del suolo.