Contenuto
- Ritmo cardiaco interrotto
- Sincope e convulsioni
- Diagnosi
- Trattamento
- Controllo di una crisi epilettica o di un attacco sincope
Molte persone che hanno convulsioni vengono diagnosticate come affette da epilettici. Tuttavia, quando vengono eseguiti più test, i medici scoprono che alcune di queste persone hanno effettivamente una sincope cardiovascolare, una condizione derivante da ritmi cardiaci irregolari e flusso sanguigno. La sincope cardiaca può essere caratterizzata come "svenimento" o perdita di coscienza.
Ritmo cardiaco interrotto
L'aritmia cardiaca è il termine dato a un battito cardiaco irregolare. Secondo l'American College of Cardiology, l'aritmia può manifestarsi in cinque diverse forme: extrasistoli, fibrillazione atriale, bradicardia, tachicardia e aritmie ventricolari. I battiti prematuri generalmente non sono pericolosi e possono essere indotti da fattori come stress e caffeina. La fibrillazione atriale è un disturbo elettrico in cui due valvole cardiache non pompano correttamente il sangue, provocandone l'accumulo e talvolta la coagulazione. La bradicardia è una riduzione della velocità del battito cardiaco, che può causare vertigini, svenimenti e affaticamento. La tachicardia è un battito cardiaco troppo veloce, che può causare problemi con il flusso sanguigno. Le aritmie ventricolari sono la forma più pericolosa di aritmia e si verificano quando i ventricoli del cuore non pompano il sangue correttamente. Di queste cinque categorie principali, le aritmie atriali, bradicardiche e ventricolari atriali possono causare "sincopi" o svenimenti.
Sincope e convulsioni
Alcune convulsioni sembrano essere simili alle sensazioni causate in un episodio di svenimento o sincope cardiaca, poiché comportano anche la perdita di coscienza. Tuttavia, ci sono molte differenze. In caso di sincope, la coscienza viene solitamente ripresa più rapidamente rispetto ai casi di convulsioni. In questi, la persona colpita tende a urinare più frequentemente, oltre ad avere sintomi di mal di testa, sonnolenza e disorientamento. Le convulsioni sembrano sospendere temporaneamente i riflessi protettivi, con conseguente maggiore probabilità di cadute e lesioni. Nella sincope cardiaca, tuttavia, la sospensione di questi riflessi non viene presentata. Un sintomo occasionale di sincope e convulsioni è il tremore delle mani, che rende più difficile fare una diagnosi definitiva. L'unico modo per distinguere positivamente tra i due è fare più test medici.
Diagnosi
Per diagnosticare un probabile caso di sincope cardiaca, il medico esaminerà la tua storia personale e familiare. Dopo questa indagine iniziale, altri esami medici che puoi fare sono un elettrocardiogramma (ECG), un tilt test, monitoraggio dell'attività cardiaca, massaggio del seno carotideo o uno studio elettrofisiologico (EPS). Questi test consentono ai medici di verificare la presenza di anomalie fisiche o elettriche nel cuore del paziente, nonché di osservare le reazioni del miocardio ai cambiamenti della pressione sanguigna, dell'attività e della stimolazione elettrica.
Trattamento
Una volta diagnosticato il tipo di disfunzione cardiaca che causa la sincope cardiaca, il medico prescriverà un trattamento adeguato al problema riscontrato. I trattamenti includono l'uso di un pacemaker o di un defibrillatore se il cuore non batte alla velocità corretta. L'ablazione cardiaca è anche un'opzione di trattamento per problemi cardiaci elettrici. A volte, l'uso di farmaci senza l'uso di procedure invasive può essere sufficiente per controllare il quadro clinico.
Controllo di una crisi epilettica o di un attacco sincope
Se vedi qualcuno che sembra avere un attacco o svenimento, metti la persona accanto a te. Non cercare di contenerlo o di mettergli una mano sulla bocca. Rimuovere qualsiasi oggetto dall'area che potrebbe essere pericoloso. Assicurati che le vie aeree siano libere e che la persona possa respirare liberamente. Nel caso in cui il sequestro o lo svenimento durino più di cinque minuti, chiamare un'ambulanza.