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I rapidi progressi nella tecnologia informatica e nella robotica hanno portato a un maggiore uso di robot nella scienza, nella medicina e nell'industria. L'impatto di questi robot sull'umanità è stato sia positivo che negativo. A causa del ritmo veloce della tecnologia, i robot avranno probabilmente un impatto ancora maggiore sugli esseri umani in futuro.
I robot lavorati stanno sostituendo gli esseri umani nell'industria (Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)
robot
Il termine "robot" fu usato per la prima volta dal drammaturgo ceco Karel Capek nel 1921, sebbene il concetto di un automa costruito da un uomo fosse stato esplorato da scrittori e inventori molto prima. L'uso pratico dei robot in produzione è operativo dall'ultima parte del ventesimo secolo, con robot utilizzati su linee di assemblaggio, prodotti industriali come automobili, cibo e medicinali. I robot hanno anche servito scopi scientifici come il braccio robotico, usato da Endeavour, uno space shuttle della NASA.
industria
L'uso di robot nell'industria ha effetti positivi e negativi. I robot possono essere utilizzati per eseguire attività pericolose che metterebbero a rischio una persona se dovessero eseguirla, il che è chiaramente vantaggioso. D'altra parte, i robot sono sempre più utilizzati per sostituire i lavoratori umani. Mentre produce più profitti per il produttore, l'aumento della disoccupazione che crea potrebbe avere un effetto negativo sull'economia nel suo complesso.
futuro
Secondo Marshall Brain, autore dei saggi "Robot Nation", l'uso dei robot aumenterà notevolmente nei prossimi anni. I robot, dice Brain, saranno utilizzati per eseguire lavori attualmente eseguiti da esseri umani, come piloti di aeroplani, gestori di bagagli e operatori di box al dettaglio. Ad esempio, nota che Wal-Mart sta sviluppando un sistema di inventario automatizzato con robot per organizzare gli scaffali di negozi e magazzini, un lavoro che oggi viene svolto dagli esseri umani. Il cervello prevede una "nazione robotica" in cui i sistemi non richiedono alcuna supervisione o interazione umana, poiché i robot ripareranno e fabbricheranno gli altri robot. L'autore anticipa che l'impatto sull'economia del paese può essere devastante.
Fantascienza
Uno scenario in cui i robot creano robot ha a lungo intrigato scrittori di fantascienza, in cui i robot high-tech sono spesso descritti come entità malefiche nel distruggere o schiavizzare l'umanità. Questa è la premessa essenziale dei film "The Matrix" e "The Terminator". Tuttavia, il ritratto di robot nella fantascienza è stato anche benevolo, come il personaggio robotico "Data" nella serie TV "Star Trek: The Next Generation" e nel film di Steven Spielberg "AI: Artificial Intelligence". Altri esempi di robot nella fantascienza includono il film "Blade Runner", il romanzo di Isaac Asmov "Me, Robot" e il film di Fritz Lang del 1927 "Metropolis", la prima volta che un robot è stato interpretato in un film.