Contenuto
- Stretching statico
- Stretching passivo
- Stretching dinamico
- Stretch balistico
- Stretching attivo isolato
- Stretch isometrico
- Facilitazione neuromuscolare propriocettiva
Se ti alleni, probabilmente hai reso lo stretching parte della tua routine di riscaldamento e defaticamento. Migliora la gamma di movimento, flessibilità, circolazione e il successo del tuo allenamento. Diversi tipi di allenamento richiedono diversi tipi di stretching. Conoscerli ti aiuterà a determinare il tipo appropriato per il tuo particolare programma di fitness.
Stretching statico
Lo stretching statico, il tipo che un istruttore di fitness conduce alla fine di una lezione, comporta l'estensione di una parte del corpo nella sua posizione più lontana e poi mantenerla per 30 secondi o più. Non comporta salti o movimenti rapidi, solo una leggera sensazione di strattone indolore. Senti la tensione per tutta la lunghezza e al centro del muscolo, ma non nelle articolazioni.
Stretching passivo
Lo stretching passivo è simile allo stretching statico, tranne per il fatto che un dispositivo o un partner fornisce la forza per allungare il muscolo. Ad esempio, puoi stare con la schiena contro il muro, mentre il tuo compagno di esercizio alza la gamba per allungare il tendine. Lo stretching passivo allevia gli spasmi muscolari e aiuta a ridurre l'affaticamento muscolare e il dolore dopo un allenamento.
Stretching dinamico
Lo stretching dinamico prevede l'oscillazione controllata delle braccia e delle gambe che le porta dolcemente al limite del loro raggio di movimento. Qui, le parti del corpo vengono spostate con un aumento graduale della velocità, dell'autonomia o di entrambi.
Stretch balistico
Lo stretching balistico costringe una parte del corpo ad andare oltre il suo normale raggio di movimento facendola saltare nella posizione allungata. Ciò aumenta la gamma di movimento e innesca il riflesso di allungamento muscolare. L'esecuzione di stretching balistico può renderti più suscettibile agli infortuni. Solo atleti altamente condizionati e competenti che si preparano per attività faticose dovrebbero utilizzarlo.
Stretching attivo isolato
Lo stretching attivo isolato è più utilizzato dai professionisti: atleti, allenatori, massaggiatori e altri. Per completare il tratto attivo da solo, raggiungi una certa posizione e la mantieni stabile, senza alcun aiuto se non la forza dei tuoi stessi muscoli. Calcia una gamba, ad esempio, e mantienila nella postura estesa. Lo stretching attivo isolato lavora con processi fisiologici naturali per aumentare la massa muscolare e l'elasticità della fascia e migliorare la circolazione.
Stretch isometrico
Nello stretching isometrico, finché un muscolo è allungato in posizione, resisti allo stretching. Ad esempio, chiedi a un partner che ti sorregge la gamba mentre cerchi di forzare la gamba indietro nella direzione opposta. Lo stretching isometrico è il metodo più sicuro ed efficace per aumentare l'ampiezza di movimento delle articolazioni, oltre a rafforzare tendini e legamenti mantenendo la loro flessibilità.
Facilitazione neuromuscolare propriocettiva
La facilitazione neuromuscolare propriocettiva combina stretching isometrico, statico e passivo per promuovere un alto livello di flessibilità. Allunga passivamente un muscolo; contrarsi isometricamente contro la resistenza nella posizione allungata; e allungarsi passivamente aumentando la gamma di movimento. È una forma avanzata di allenamento per la flessibilità che aiuta anche a migliorare la forza.