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Per secoli, l'umanità ha esplorato l'oceano nel tentativo di esplorare i vasti spazi aperti del mondo. La vela oggi è più un hobby che una necessità, anche se molte delle antiche tradizioni nautiche esistono ancora. Una delle tradizioni più durature del mare è il concetto di nominare una nave. Storicamente, le barche prendono il nome dalle donne, anche se è sempre stato un po 'un mistero il motivo per cui esiste questa tradizione.
Storia
Dall'inizio della storia documentata, gli uomini hanno usato le barche per viaggiare ed esplorare il mondo. Ogni civiltà ha le proprie tradizioni su come denominare le barche, ma di solito hanno nomi femminili. Sebbene non si sappia esattamente perché le navi prendono il nome da figure femminili, ci sono due teorie principali. Un'ipotesi è che le barche abbiano preso il nome da dee e altre figure mitologiche e successivamente cambiate in nomi femminili popolari quando il rispetto per gli dei e le dee è scomparso. La seconda teoria principale si concentra sulla base delle lingue europee. Diverse lingue, come il tedesco e il francese, hanno un complesso sistema di generi che coinvolge termini grammaticali in cui gli oggetti ricevono specifici toni maschili e femminili. Anche la lingua inglese arcaica usava questi sistemi di denominazione, con molti oggetti inanimati, come le barche, a cui si fa riferimento nella forma femminile. Man mano che la lingua inglese cambiava e si sviluppava, la tradizione dell'uso della forma femminile continuò ed è ancora presente oggi.
Senso
Denominare una nave è una tradizione importante prima del varo inaugurale della nave. La maggior parte delle barche prende il nome da importanti figure femminili, sia storiche che persone, con nomi che includono donne importanti nella vita del capitano. C'è una cerimonia lunga e precisa che la maggior parte dei capitani deve seguire per proteggersi dalla sfortuna. Il nome viene scelto e dipinto sulla nave, che intraprende il suo viaggio iniziale dopo la benedizione.
Considerazioni
La scelta di un nome femminile per una nave dovrebbe essere fatta con attenzione e solo dopo una lunga considerazione. Diverse navi prendono il nome da personaggi storici, sperando che il nome riporti in sicurezza la nave a casa. Per nominare un peschereccio Diana, ad esempio, si può fare nella speranza di una buona pesca, dato che Diana è considerata la Cacciatrice nel folklore popolare. Un nome femminile è sempre scelto per l'idea di sicurezza e protezione e che il mare sarà una madre e proteggerà la nave nei suoi viaggi, come una madre si prende cura dei suoi figli.
Idee sbagliate
Le navi non prendono necessariamente il nome dalle donne perché gli uomini in mare devono essere vicini a una figura femminile. Anche se questo può essere vero per una piccola porzione di navi, la maggior parte prende il nome dalle due teorie menzionate in precedenza. È necessario seguire una cerimonia complessa per assicurarsi che nessuna sfortuna accada alla nave. Spesso è meglio lasciare il nome della nave da solo che rischiare cattive maree che potrebbero derivare da un cambio di nome.
avvertimento
La scelta di un nome appropriato per una nave deve essere fatta con un'attenta considerazione. La selezione di un nome significativo per l'armatore e il capitano della nave ti motiverà ad amare e prendersi cura della tua nave come faresti per coloro che hanno ispirato il nome, rendendo la manutenzione e le buone condizioni una priorità. Sebbene le navi prendano spesso il nome da importanti figure femminili, le donne in mare infatti sono considerate un pericolo. Storicamente, una donna a bordo attira una certa sfortuna per la nave e il suo equipaggio e ancora oggi le donne che lavorano sulle barche sono rare.