Il significato del cranio con le ossa incrociate

Autore: Joan Hall
Data Della Creazione: 3 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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Contenuto

L'immagine di un teschio su due ossa incrociate ha una lunga tradizione in tutto il mondo ed è diventata sinonimo di morte. Originariamente, come avvertimento lasciato all'ingresso dei cimiteri, l'immagine è stata adottata da vari gruppi nel corso degli anni per imprimere paura ai nemici o simboleggiare un'organizzazione. Notevolmente adottato dai pirati, è stato utilizzato da fazioni militari, società segrete e per mettere in guardia le persone contro i veleni.


Il simbolo è già stato adottato da diversi gruppi (bandiera bianca pirata immagine di Tomislav da Fotolia.com)

storia

Uno dei primi usi per il simbolo del teschio e ossa incrociate era quello di contrassegnare cimiteri o luoghi di riposo per i defunti. Le culture europee usavano veri teschi e ossa per segnare l'ingresso di sepolture e, col tempo, l'immagine divenne associata alla morte. Parte di quell'idea era di respingere i ladri dalle tombe. Fu anche un avvertimento agli invasori durante la Morte Nera, per paura di entrare nei cimiteri per timore di contagio. La pratica continuò attraverso i secoli e fu portata nel Nuovo Mondo da missionari spagnoli, che misero sculture di cranio e ossa vicino ai cimiteri e nelle chiese.

senso

Nel Medioevo, i cavalieri templari adottarono l'immagine nelle tuniche, usate in battaglia contro i musulmani. Hanno scoperto che l'immagine, sconosciuta ai più in Medio Oriente, spaventava i loro nemici e dava loro un ulteriore vantaggio in combattimento. Dopo le Crociate, l'immagine fu adottata dai Massoni per indicare un maestro massonico, probabilmente in onore dell'ordine fraterno che contribuì a dar vita alla loro organizzazione. Oggi, il cranio con le ossa è rappresentato dalla Skull and Bones Society of Yale. L'immagine iconica è fusa al numero 322 per motivi oscuri.


carattere

Forse l'uso più famoso del teschio sulle ossa è quello dei pirati durante i secoli XVII e XVIII. Conosciuto come "Jolly Roger", la bandiera veniva issata per convincere le vittime ad arrendersi senza combattere. La reputazione di feroce e assassino diede loro un vantaggio quando attaccarono una nave e alzare la bandiera contribuì a mettere la paura nelle loro vittime. L'origine della bandiera è un mistero, e alcuni attribuiscono la sua creazione al Barbanera, sebbene il termine fosse già in uso nel 1721. Altri storici credono che un piccolo gruppo di Cavalieri Templari fuggì e usò l'immagine quando attaccarono le navi fedeli a Roma.

funzione

Nel 1829, lo stato di New York approvò una legge costringendo tutti i produttori di veleni a imprimere il cranio sulle ossa delle loro etichette per aiutare gli analfabeti a identificare più facilmente le sostanze pericolose. Questo divenne standard negli anni 1850, quando la maggior parte dei paesi adottò un sistema con etichette prodotte con colori vividi che portavano l'immagine. Tuttavia, negli anni ottanta del XIX secolo, la maggior parte delle etichette venivano prodotte nuovamente in colori chiari per ridurre i costi, ma il simbolo del teschio e delle ossa manteneva il suo status. Oggi, tutto il veleno ha una piccola immagine sulla sua etichetta, che simboleggia la possibilità di morte in caso di ingestione.


considerazioni

C'è una lunga tradizione militare nell'uso del teschio e delle ossa come emblemi di battaglioni o organizzazioni. Nella Germania nazista, gli agenti delle SS di Hitler indossavano una spilla con l'immagine sui loro cappelli. Il Royal Lancers Regiment of the Queen's British Army utilizza l'immagine sul suo stemma, adottata in una tradizione stabilita durante la guerra franco-indiana. I battaglioni di ricognizione americani usano l'immagine, insieme al Jolly Roger dello Strike Fighter squadrone della Marina, che imprime la coda dei suoi aerei con l'iconico teschio sulle ossa. L'immagine è stata anche adottata dalle fazioni paramilitari in Cile, Estonia e Serbia.