Adattamenti della fauna e della flora della foresta tropicale

Autore: Annie Hansen
Data Della Creazione: 7 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 10 Maggio 2024
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Nonostante copra solo una piccola porzione della superficie terrestre, la foresta pluviale ospita circa la metà di tutte le specie di piante e animali del mondo. In un ambiente in cui tante forme di vita fanno a gara per utilizzare le stesse risorse, soprattutto in un habitat dove la norma è estrema, sia dal caldo che dalla pioggia, specie di flora e fauna devono adattarsi esclusivamente al loro ambiente se lo desiderano prosperare.

Flora: radici

Il suolo della foresta pluviale accumula nutrienti negli strati superiori, facendo sì che gli alberi utilizzino sistemi di radici basse per assorbire i nutrienti necessari. Tuttavia, per sostenere gli alberi ad alta quota, queste radici utilizzano un'altra alternativa per la profondità. Formano ampi solchi, fino a 10 m, che lasciano il suolo e si immergono con il tronco dell'albero, stabilizzando alberi ad alto fusto e fornendo nutrienti. Sono comuni nelle foreste tropicali e nelle palme tropicali, stabilizzandole in terreni fradici e fangosi, formando un complesso sistema di bassa crescita. Sono saldamente impiantati nel terreno mentre si aggrappano ai sedimenti per resistere alle inondazioni e possono crescere fino a 70 cm al mese sotto il suolo.


Flora: corteccia fine

A differenza della foresta pluviale temperata, gli alberi della foresta pluviale non hanno bisogno di catturare l'umidità con una corteccia spessa. Altrimenti, in ambienti con elevata umidità, hanno gusci sottili per permettere all'umidità di fuoriuscire dal tronco. La sua consistenza è liscia, il che riduce la possibilità che piante parassite o epifite crescano sulla sua superficie. Inoltre, questa corteccia simile alla carta può essere eliminata in parte, consentendo agli alberi di liberarsi regolarmente delle piante che crescono sulla sua superficie.

Flora: foglie

Le foglie delle piante della foresta tropicale devono adattarsi all'elevata quantità di pioggia nel loro ambiente. Le foglie conosciute come dorsiventrali sono comuni in quasi il 90% delle specie forestali e diffondono l'acqua piovana alle estremità delle foglie attraverso i loro canali. La sua tipica consistenza simile alla pelle aiuta anche in questo processo. Sono anche esperti nelle condizioni di luce in cui vivono. Molti di loro, specialmente quelli che sono più lontani dal tetto, sono più grandi per avere più spazio per assorbire la luce solare. La maggior parte sono verdi, ma alcune piante hanno fogliame dai colori vivaci, dal giallo al viola e al rosa, alcune con pigmenti che proteggono la clorofilla dalla luce intensa o che avvertono i predatori che sono velenosi.


Fauna: specialità alimentari

L'adattamento della dieta non è raro per la fauna della foresta tropicale a causa della competizione per il cibo, e alcuni animali nascono dotati di caratteristiche corporee che danno loro un vantaggio rispetto ad altri animali quando si tratta di procurarsi il cibo. I tucani hanno becchi grandi e caratteristici che consentono loro di tagliare i frutti da rami piccoli e inaccessibili; sono forti e funzionano come cracker di noci. Le formiche tagliafoglie si avventurano tra gli alberi molte volte al giorno per tagliare pezzi di foglie che portano al nido; questi pezzi possono pesare fino a 50 volte il tuo peso corporeo. Usano le foglie per far crescere un fungo, la loro unica fonte di cibo.

Fauna: mimetizzazione

Animali di tutti i tipi usano il mimetismo nella foresta pluviale, sia per nascondersi dai predatori che per cacciare. I bradipi sono parzialmente mascherati dalle foglie degli alberi, a causa delle alghe verdastre che crescono sulla loro pelle. Le farfalle, come la "foglia indiana", a volte si mimetizzano mescolandosi con le foglie delle piante e l'insetto stecco è spesso indistinguibile dalle piante che frequenta. I boa constrictor mimetizzati possono sorprendere la loro preda mentre si nascondono tra le piante della foresta.


Fauna: cambiamenti comportamentali

Qualsiasi movimento può essere cruciale per una specie in questo delicato sistema di vita e alcuni adattamenti hanno già avuto luogo per soddisfare questa esigenza. I bradipi, essendo il mammifero più lento del mondo, generalmente non sono percepiti dai predatori più veloci mentre pendono dai rami degli alberi. Anche le molte varietà di scimmie presenti nella foresta si sono adattate in modo simile ai bradipi. Le scimmie del Nuovo Mondo sono dotate di code prensili, usate per arrampicarsi e occasionalmente come supporto, lasciando mani e piedi liberi di mangiare e muovere qualcosa. Nel frattempo, le uistitì goeldi possono saltare distanze fino a 4 m; le loro code li stabilizzano mentre i loro artigli ricurvi afferrano i rami. Le dita delle rane velenose hanno una forza di aspirazione che le aiuta ad arrampicarsi sugli alberi in cerca di cibo.