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Un pacemaker è un dispositivo medico che controlla i battiti cardiaci anormali utilizzando impulsi elettronici per mantenere una frequenza del battito costante e sana, intorno ai 60 battiti al minuto. I pacemaker sono una valida opzione di trattamento per i pazienti che hanno bradicardia, tachicardia e altre malattie cardiache e problemi alle valvole. Sebbene l'incidenza di complicanze durante o dopo l'impianto di pacemaker sia bassa, secondo il sito Web di Heartpoint, possono comunque verificarsi.
Sindrome da pacemaker
Il cuore ha quattro camere, due ventricoli e due atri. I ventricoli hanno pareti muscolari dense e sono responsabili del pompaggio del sangue dal cuore al corpo. Gli atri ricevono il sangue dal resto del corpo e agiscono come una camera di contenimento del sangue, rilasciandolo ai ventricoli per disperderlo in tutto il corpo. Quando un individuo soffre di sindrome da pacemaker, il dispositivo stimola solo una specifica camera del cuore. Il corpo, quindi, non funziona in modo coordinato; la funzione elettrica naturale del cuore è spesso invertita.
Errore del generatore
Il guasto del generatore è una condizione che può verificarsi molto tempo dopo che il pacemaker è stato posizionato su un paziente. Quando il generatore del pacemaker, la parte del dispositivo che produce l'impulso elettrico che fa battere il cuore, ha dei malfunzionamenti, il generatore si guasta. La causa più comune di guasto del generatore è il trauma, come gli incidenti stradali.
Sequele chirurgiche
Gli effetti collaterali o il malfunzionamento durante l'impianto del pacemaker sono estremamente rari. Un piccolo sanguinamento è comune durante e dopo la procedura; un tubo viene spesso inserito nel torace se l'emorragia è estrema, per evitare che i polmoni cedano. I fili del pacemaker - che sono collegati al cuore per trasmettere segnali elettrici - possono causare infiammazioni intorno al cuore; tuttavia, questa infiammazione è moderata e dura alcuni giorni.