Dieta e programma alimentare per la pancreatite acuta

Autore: Mike Robinson
Data Della Creazione: 12 Settembre 2021
Data Di Aggiornamento: 12 Novembre 2024
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PANCREATITE ACUTA: Una condizione improvvisa adesso - Spiegazione
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Il pancreas è una grande ghiandola situata dietro lo stomaco e vicino all'intestino tenue. Produce enzimi che, combinati con la bile del fegato, digeriscono il cibo e rilasciano insulina e glucagone nel flusso sanguigno. Quando è infiammato, gli enzimi all'interno del pancreas lo danneggiano. Le complicanze includono lo sviluppo di calcoli biliari, che potrebbe dover essere rimosso chirurgicamente. La pancreatite acuta si manifesta improvvisamente e di solito migliora entro pochi giorni con un trattamento adeguato, che può richiedere il ricovero in ospedale per controllare il dolore, l'idratazione venosa e gli antibiotici, oltre a una dieta speciale.

Dieta di recupero iniziale

Se sei abbastanza malato da essere ricoverato in ospedale, preparati a digiunare per almeno alcuni giorni in modo che il pancreas sia inattivo e possa riprendersi. In caso di vomito, è possibile inserire un tubo attraverso il naso e nello stomaco per rimuovere il liquido e l'aria. Una volta che è sicuro riprendere a mangiare, il paziente potrebbe dover essere alimentato da tubi inseriti attraverso il naso e la gola e collegati allo stomaco per diverse settimane, mentre il pancreas guarisce.


Quando il paziente può consumare pasti normali, potrebbe essere necessario assumere enzimi pancreatici sintetici con ogni pasto, per sostituire quelli che il pancreas non è ancora in grado di produrre. Secondo il National Digestive Diseases Information Clearinghouse (NDDIC), questi enzimi sintetici aiutano i pazienti a digerire il cibo e recuperare il peso perso.

Piano alimentare permanente

Per evitare ulteriori attacchi pancreatici, adottare una dieta sana a basso contenuto di grassi e consumare piccoli pasti più volte al giorno. I pazienti dovrebbero bere molta acqua; Anche il tè verde, che è ricco di antiossidanti, è accettabile. Evita l'alcol, poiché in molti casi può causare pancreatite acuta. Le bevande contenenti caffeina causano disidratazione e dovrebbero essere evitate.

Il Centro medico dell'Università del Maryland (UMMC) avverte che mangiare cibi ricchi di antiossidanti come frutta, pomodori e verdure può prevenire gli attacchi o ridurre i sintomi. L'UMMC suggerisce anche che i pazienti mangino cibi ricchi di vitamine del gruppo B e ferro, come cereali integrali, foglie verde scuro (come spinaci e cavoli) e alghe. Utilizzare solo oli monoinsaturi sani per cucinare, come l'olio d'oliva; mangiare carni non rosse e magre, tonno, sgombro, salmone e altri pesci d'acqua fredda, oltre a tofu e fagioli; evitare cibi raffinati come pane bianco, pasta, zucchero e molti altri prodotti commerciali, come biscotti e torte; evitare cibi ricchi di grassi, come cibi fritti, margarina e burro. Inoltre, evita il tabacco.


Piano alimentare

Preferisci mangiare cibi ricchi di antiossidanti e poveri di grassi. La colazione può consistere in yogurt - che ha enzimi che aiutano la digestione e riducono l'infiammazione, come spiega il sito web Nutralife - e mirtilli o altri frutti. Puoi anche aggiungere un toast integrale con marmellata di mirtilli a basso contenuto di zucchero.

A pranzo, considera una zuppa di verdure a base di brodo di pollo o pomodoro, a cui puoi aggiungere riso integrale o quinoa.

Per cena, mangia tonno o salmone, oppure tofu e spinaci, saltati in un filo d'olio, aglio e un po 'di parmigiano, o come parte di un'insalata con pomodori, broccoli, peperoni e zucca. I cereali integrali, come quelli sopra menzionati, potrebbero completare il pasto. I pazienti la cui pancreatite non è correlata al consumo di alcol possono bere vino rosso, che è ricco di antiossidanti. Le persone che hanno bisogno di evitare l'alcol possono mangiare uva rossa.

Fonti aggiuntive di nutrienti

Prendi integratori vitaminici e, potenzialmente, altri integratori per correggere eventuali carenze nutrizionali, soprattutto dopo una grave perdita di peso. Considera anche l'assunzione di omega-3 (olio di pesce), che riduce l'infiammazione e aumenta l'immunità. Possono essere utili anche probiotici e integratori di acido alfa lipoico. L'UMMC suggerisce anche di aggiungere integratori contenenti erbe con un alto contenuto di antiossidanti, come basilico santo, artiglio di gatto, funghi Reishi e uva spina indiana (amla).