Le più grandi rivelazioni di Wikileaks

Autore: Monica Porter
Data Della Creazione: 22 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Maggio 2024
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Le più grandi rivelazioni di Wikileaks - Articoli
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L'organizzazione di transizione WikiLeaks ha fatto la storia pubblicando migliaia di documenti segreti su strategie d'azione, conversazioni diplomatiche e pianificazione militare da parte di vari governi, specialmente Stati Uniti e Britannici. Comandata dall'attivista Julian Assange, WikiLeaks è specializzata nella fuga di cosiddetti cavi, ovvero la transizione di comunicazioni diplomatiche segrete tra agenzie governative o funzionari. Le informazioni trapelate dal tuo sito hanno subito enormi ripercussioni in quanto rilasciate dai maggiori quotidiani del mondo. Scopri le più grandi rivelazioni fatte dall'organizzazione.


L'attivista Julian Assange è uno dei leader dell'organizzazione WikiLeaks (Peter Macdiarmid / Getty Images / Getty Images)

Spionaggio all'ONU

Tra le maggiori controversie trapelate da WikiLeaks c'è la rivelazione di spiare membri delle Nazioni Unite. WikiLeaks ha intercettato un documento apparentemente rilasciato dal Segretario di Stato americano Hillary Clinton. In esso, Hillary richiede la raccolta di informazioni biografiche e biometriche da importanti funzionari delle Nazioni Unite. Le informazioni vanno dai dati delle carte di credito, password e decoder utilizzati nelle reti di computer e persino campioni di DNA e impronte digitali. Tra le spie ci sono alti funzionari delle Nazioni Unite, tra cui comandanti di mantenimento della pace e capi militari.


Gli Stati Uniti sarebbero dietro lo spionaggio all'ONU (Comstock / Stockbyte / Getty Images)

Attacco all'Iran

Un'altra importante rivelazione che ha portato vergogna agli Stati Uniti e ai suoi alleati è stata la pressione che alcuni paesi arabi hanno esercitato a Washington per gli americani per attaccare l'Iran: alleati arabi statunitensi come l'Arabia Saudita e il Bahrain avrebbero chiesto al governo degli Stati Uniti di attaccare all'Iran per distruggere, una volta per tutte, il programma di armi nucleari del paese. Un rapporto del 2008 fa riferimento a un incontro ufficiale tra l'ambasciatore dell'Arabia Saudita e il generale americano David Petraeus, in cui il leader saudita vorrebbe che gli Stati Uniti "tagliassero la testa del serpente" (Iran). C'è una registrazione della stessa richiesta da parte di leader di paesi come Israele e Giordania.


Il presidente Obama sarebbe stato messo sotto pressione per invadere l'Iran (Vinci McNamee / Getty Images / Getty Images)

Crisi in Pakistan

Un paese strategico nell'Asia meridionale, il Pakistan è una preoccupazione costante degli Stati Uniti, secondo i documenti trapelati da WikiLeaks. I cavi diplomatici hanno mostrato che il governo degli Stati Uniti era allarmato per possibili materiali radioattivi negli impianti nucleari pakistani che potrebbero essere utilizzati in attacchi terroristici. I documenti mostrano che gli Stati Uniti hanno cercato di rimuovere l'uranio arricchito dal Pakistan. Nel 2009, il governo pakistano ha detto in un'altra nota diplomatica svelata da WikiLeaks che avrebbe rifiutato in qualsiasi modo una visita degli esperti atomici americani nel paese.

Preoccupato per le armi nucleari, gli Stati Uniti e il Pakistan hanno vissuto una crisi nel 2009 (Digital Vision./Photodisc/Getty Images)

Infiltrazione cibernetica

I documenti di WikiLeaks hanno rivelato che il governo cinese è in grado di utilizzare, su larga scala, tecniche di infiltrazione e cyber-sabotaggio. Secondo i documenti trapelati, il governo cinese ha assunto dal 2002 una rete di hacker e esperti di sicurezza digitale. Questo gruppo ha avuto accesso a una rete di personal computer come il Dalai Lama e compagnie occidentali come Google. Nel gennaio 2010, Google ha riferito di una serie di attacchi informatici presumibilmente provenienti dalla Cina. Ciò è stato rivelato da un altro cavo diplomatico trapelato da WikiLeaks in cui l'ambasciata americana a Pechino è stata informata che la Cina sarebbe dietro gli attacchi.

La Cina è dietro gli attacchi informatici, dice Wikileaks (Goodshoot / Goodshoot / Getty Images)

Stati Uniti spiando il Brasile

Di recente, si è sviluppato uno scandalo diplomatico tra il Brasile e gli Stati Uniti dopo la pubblicazione di dati che il governo degli Stati Uniti ha spiato su società e leader brasiliani, tra cui la presidente Dilma Rousseff. Sostenuto da WikiLeaks, i documenti sono stati divulgati dall'ex tecnico della CIA Edward Snowden. Accusato di aver rubato, spiato e scambiato proprietà del governo degli Stati Uniti, Snowden è stato costretto a chiedere asilo dalla Russia, dove è attualmente. I file americani, classificati come il sigillo di ultra-segreti, mostrano che la NSA ha spiato milioni di e-mail e chiamate in Brasile.

I dati dimostrano che anche le chiamate e le e-mail del presidente Dilma sono state spiate (Notizie di Andrew Burton / Getty Images / Getty Images)