Gli usi di un sestante

Autore: John Pratt
Data Della Creazione: 18 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 15 Maggio 2024
Anonim
mmta465 - Dal Sestante al GPS -  Ernani Andreatta
Video: mmta465 - Dal Sestante al GPS - Ernani Andreatta

Contenuto

Il sestante è uno strumento di navigazione che misura l'angolo tra l'orizzonte e un oggetto astronomico usando due specchi. Questa misura può essere utilizzata per determinare la latitudine e la longitudine dell'osservatore. Sebbene la navigazione mediante un sestante sia un processo complesso, che richiede l'uso di tabelle di navigazione, i principi alla base di questo sono abbastanza semplici.


Un sestante è uno strumento utilizzato per la navigazione celeste (Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)

Trova la latitudine usando un sestante

Un sestante è più comunemente usato per trovare la latitudine di un osservatore, che è una misura della distanza di un oggetto nord o sud dall'equatore. Per fare ciò, il sestante viene usato per misurare l'angolo tra il sole quando si trova nel suo punto più alto, che è a mezzogiorno, e l'orizzonte. Questa misura viene utilizzata con le tabelle di navigazione per trovare la linea di latitudine a cui il sole sarà a mezzogiorno in quel particolare giorno.

Trovare la longitudine usando un sestante

Un sestante può anche calcolare la lunghezza di un osservatore quando viene utilizzato con un orologio ad alta precisione. La longitudine è una misura che indica la distanza di un oggetto verso est o ovest dal meridiano di Greenwich. Ogni ora, la Terra si muove in 15º. Pertanto, sapendo per quanto tempo il sole era esattamente a mezzogiorno e il momento in cui era direttamente sopra l'osservatore, si può usare un'altra serie di tabelle di navigazione per trovare la longitudine corrente della persona.


Sestanti astronomici

I sestanti sono anche usati in astronomia per misurare la distanza tra due stelle e determinare la latitudine degli oggetti celesti. Oggi queste misurazioni sono fatte usando telescopi e satelliti, ma nel sedicesimo secolo, astronomi come Tycho Brahe usavano i sestanti per fare diverse osservazioni astronomiche rivoluzionarie. Questi sestanti astronomici erano molto più grandi di quelli della navigazione, poiché potevano essere costruiti in torri e non avevano bisogno di essere caricati sulle navi. Avevano anche un orizzonte artificiale, in modo che le misurazioni potessero essere fatte tra due corpi celesti invece che tra un singolo oggetto celeste e l'orizzonte.