Di cosa sono fatti i brillantanti ottici?

Autore: Monica Porter
Data Della Creazione: 20 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Novembre 2024
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Gli sbiancanti ottici sono agenti chimici che assorbono e riflettono la luce per rendere i tessuti più "luminosi" e più puliti. Le candeggine vengono aggiunte alla polvere di sapone e utilizzate in altre attività commerciali, come nella produzione di carta comune. Le sostanze chimiche più comunemente utilizzate negli sbiancanti ottici sono stilbene e umbelliferone.


Molti rinomati saponi in polvere utilizzano sbiancanti ottici (Stockbyte / Stockbyte / Getty Images)

stilbene

Lo stilbene è un isomero idrocarburico a doppio legame. Non è usato solo come agente sbiancante, ma è anche un agente primario nella produzione di composti di estrogeni sintetici. Lo stilbene si trova naturalmente nelle piante ed è apprezzato per il suo uso in coloranti e pigmenti.

umbelliferone

L'umbelliferone è una sostanza cristallina bianca giallastra che si trova naturalmente nelle carote e in altre piante. Questa sostanza chimica è preziosa perché assorbe fortemente la luce ultravioletta a diverse lunghezze d'onda. Oltre all'utilizzo come agente sbiancante, l'umbelliferone viene utilizzato nella produzione di filtri solari e lozioni idratanti.

OB sbiancante fluorescente

La candeggina fluorescente OB è una candeggina multiuso utilizzata nella produzione di poliestere e vari tipi di vernice, incluso il solvente. Questa sostanza chimica produce un effetto riflettente bianco naturale.


benzossazolile

Una polvere fluorescente gialla o verde, il benzoxazolyl è un brillantante ottico utilizzato per la plastica. È usato nei giocattoli e negli utensili di plastica.