Il costo pubblicitario è fisso o variabile?

Autore: Robert Doyle
Data Della Creazione: 22 Luglio 2021
Data Di Aggiornamento: 8 Maggio 2024
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Il costo pubblicitario è fisso o variabile? - Economia
Il costo pubblicitario è fisso o variabile? - Economia

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Lo strumento pubblicitario essenziale può assumere diverse forme, ma rappresenta sempre un costo che le aziende devono bilanciare con altre esigenze finanziarie. Poiché i costi pubblicitari rimangono gli stessi, indipendentemente dai livelli di produzione, la pubblicità rientra nella classificazione dei costi fissi ai fini dell'analisi.

Risolto contro variabile

Tutti i costi per un'azienda rientrano in due grandi categorie di costi fissi e variabili. I costi fissi rimangono gli stessi, indipendentemente dai livelli di produzione, mentre le variabili cambiano in base a quei livelli, generalmente aumentano quando la produzione è alta e diminuiscono quando l'azienda produce meno. I costi fissi sono ancora soggetti a modifiche nel tempo, ma non come risultato diretto di variazioni del volume di produzione. Ad esempio, un'azienda che produce televisori paga uno stipendio al suo CEO, che è un costo fisso (anche se il CEO riceve aumenti annuali). Tuttavia, i componenti elettronici per i televisori sono un costo variabile, perché aumentare la produzione significa che l'azienda deve acquistare più componenti.


Pubblicità e Marketing

Il budget pubblicitario e di marketing dell'azienda è un costo fisso. Sebbene soggetto a modifiche per altri motivi, rimane lo stesso quando i livelli di produzione aumentano. Allo stesso modo, quando un'azienda produce meno prodotti, non deve pagare di meno per la pubblicità. La scelta di aumentarla per promuovere nuovi prodotti o per attirare l'attenzione del cliente per venderne un volume maggiore può accompagnare l'aumento della produzione, ma questa è una scelta arbitraria da parte dei vertici aziendali e non un effetto diretto e necessario dell'aumento di produzione.

Modifica dei costi pubblicitari

Anche se la pubblicità è un costo fisso per le aziende, può comunque cambiare nel tempo. I costi fissi rimangono costanti quando i livelli di produzione cambiano, ma sono comunque soggetti a fluttuazioni basate su diversi fattori. I costi pubblicitari cambiano quando un'azienda decide di utilizzare nuove strategie di marketing o di raggiungere nuovi tipi di clienti. Inoltre, i media, come giornali, televisione e Internet fanno pagare di più per opportunità di profili pubblicitari più ampi che forniranno più spettatori o lettori. Questi costi non sono legati al programma di produzione di un'azienda, anche se le aziende hanno solo un controllo limitato su di essi.


Occupazione

Le aziende utilizzano la loro comprensione dei costi fissi e variabili per scrivere piani aziendali e creare budget accurati per il futuro. Le differenze tra costi fissi e variabili aiutano anche i leader aziendali a prendere decisioni sulle modifiche ai programmi di produzione. Senza eliminare i costi fissi, come l'affitto, l'assicurazione, il pagamento del debito e la pubblicità dalle loro equazioni, le aziende non potrebbero determinare il costo isolato dell'aumento della produzione. I costi variabili, comprese le materie prime, la gestione delle scorte, i salari dei lavoratori e il trasporto, indicano se un'azienda può permettersi di aumentare la produzione e quante entrate saranno necessarie per rendere proficuo l'investimento.